“Unicredit” alla prova conti del primo trim 2011

Unicredit alla prova conti del primo trim 2011

Oggi 12 Maggio 2011 Unicredit Group è stata chiamata alla prova dei conti del primo trimestre 2011. I risultati parlano chiaro battendo le stime segnando il Core Tier 1 a quota 9,06%. Anche gli altri dati sono confortanti l’ utile netto è di 810 mln di euro, in crescita del 55,7% rispetto al dato relativo allo stesso periodo del 2010. Le stime inizialmente pronosticate erano di 614 mln. Incrementato anche il margine di intermediazione che con un +2,7% a/a si porta a 6.928 milioni. I costi operativi sono +0,4% a 3.858 milioni. Come abbiamo anticipato il Core Tier 1 aumenta a 9,06%, beneficiando di maggiori utili e di minori attivi ponderati per il rischio. Domani è un venerdì 13 e vedremo come la borsa interpreterà i dati. C’è da segnalare che vedendo questi dati molti azionisti potrebbero domandarsi se è finalmente escluso il famigerato aumento di capitale che banche quotate a piazza affari (Intesa SanPaolo, Banco Popolare, BPM per dirne alcune) hanno già effettuato. 

Bisogna sottolineare però che la governance unicredit nelle ultime settimane ha sempre escluso la possibilità di indire un aumento di capitale imminente e i dati pubblicati oggi fanno ben sperare soprattutto i piccoli azionisti depressi dal prezzo delle quotazioni che negli ultimi 2 anni sono oscillate da poco sopra i 2,50 euro a 1,50 euro (chiusura odierna 1,64 euro). Oscillazioni dovute all’ instabilità finanziaria che ha colpito l’intero sistema economico mondiale. Come ben sappiamo però oltre alla crisi mondiale le quotazioni sono state pressate dalla situazione economica del Portogallo, Grecia ed Irlanda (i cosiddetti “paesi periferici”), l’instabilità politica della zona nord africana con l’attacco militare NATO alla Libia.
Unicredit alla prova conti del primo trim 2011

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