Fabrizio Corona verso l’estradizione: “Querelo chi si è permesso di dire che ho pianto!”

Fabrizio Corona verso l'estradizione: "Querelo chi si è permesso di dire che ho pianto!"

Fabrizio Corona verso l’estradizione: “Querelo chi si è permesso di dire che ho pianto!”

Fabrizio Corona è ancora in Portogallo dove si è consegnato alle autorità. Domani verrà estradato in Italia per scontare la pena di cinque anni, forse sette se confermata la latitanza. Intanto l’ex paparazzo dichiara: “Querelo ogni persona che si permette di dire che ho pianto. Sono tranquillo, sono sereno, non ho paura non ho pianto e sono pronto a combattere la mia battaglia. Non sono scappato, ho paura delle carceri. Non sono fuggito, me ne sono andato dall’Italia perché turbato da una sentenza ingiusta e perché temo per la mia vita nelle carceri italiane”. A chiarire la situazione ci pensa il questore di Milano, Luigi Savina, che afferma: “Noi abbiamo iniziato a seguirlo quando è diventato latitante. Gli eravamo dietro da alcune ore, stanotte sono state prese alcune iniziative e lui ha solo anticipato, con la resa, quello che sarebbe comunque successo. Ha intuito, perché era appoggiato da alcune persone italiane. E’ in fase di valutazione la condotta di questi suoi contatti, con cui ci siamo messi in comunicazione nella notte”. “Ha capito che il cerchio intorno a lui si era stretto. Ha capito che, bruciato il contatto con le uniche persone che lo appoggiavano, non avrebbe avuto più alcun appoggio. Nello Stato di diritto tutti possono fare quello che vogliono”. “Sono grato agli agenti del commissariato Garibaldi-Venezia. In poche ore è stato ricostruito tutto il percorso di fuga e questo ha fatto sì che in breve Corona si costituisse”.

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