Beppe Grillo dal suo blog: “A Roma si stanno dividendo le poltrone”

Beppe Grillo dal suo blog: "A Roma si stanno dividendo le poltrone"

Beppe Grillo dal suo blog: “A Roma si stanno dividendo le poltrone”

Beppe Grillo interviene nel suo blog per ammonire ciò che sta avvenendo a Roma per la formazione del nuovo governo. Il primo grillino d’Italia avverte dicendo che “A Roma si stanno dividendo le poltrone” e che il Movimento 5 Stelle presenterà in parlamento delle misure per salvare i cittadini e le imprese dal baratro. “A Roma si stanno dividendo le ossa e le poltrone della Seconda Repubblica. Nel frattempo l’economia non aspetta. Ogni minuto chiude un’impresa. Questo autunno potremmo raggiungere il punto di non ritorno. Il MoVimento 5 Stelle ha nel suo programma due punti fondamentali: la solidarietà sociale, attraverso il reddito di cittadinanza, e le misure per le PMI. Il tessuto delle PMI si sta deteriorando come una grande tela di ragno i cui filamenti di seta si rompono uno a uno fino alla sua completa distruzione. Senza questa tela l’Italia è spacciata. La finanza pubblica si regge grazie ad essa. In questi mesi vi sono stati numerosi contatti con piccoli e medi imprenditori e persone del M5S. Ci chiedono di aiutarli a sopravvivere. Molti sono alla canna del gas e ci guardano come se fossimo la loro ultima possibilità di salvezza. La politica finora seguita dal governo è stata l’aumento delle tasse su privati, imprese, consumi. Un’impostazione suicida che sta trasformando il Paese in un deserto e che ha come obiettivo di mantenere inalterati i privilegi, gli sprechi e i costi della politica e di porre al vertice della piramide le banche e la finanza al posto della produzione”.

“Confapri condivide la maggior parte dei punti del nostro programma e si è resa disponibile per supportare le proposte di legge presenti nel nostro programma. Le prime che saranno presentate in Parlamento, di assoluta urgenza per tenere in vita le imprese sono:

– Abolizione dell’IRAP.
– Pagamento dell’IVA.
– Sblocco immediato dei circa 120 miliardi

Queste misure vanno approvate al più presto dal Parlamento dopo la loro presentazione da parte del M5S”.

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