Emma lancia un invito a Vasco Rossi: pronta per un duetto

Emma lancia un invito a Vasco Rossi: pronta per un duetto

Emma Marrone, intervistata da Paola Gallo in diretta negli studi di Radio Italia ha lanciato un invito al rocker di Zocca, Vasco Rossi: la cantante salentina vorrebbe fare un duetto con lui. “Vasco Rossi non mi piace. Io lo amo” dichiara la Marrone, “Vasco, se mi stai ascoltando – continua la ex cantante di Amici – sappi che ti amo. Se non ti faccio schifo e se ti distacchi dal pensiero comune su di me, possiamo registrare quello che vuoi quando vuoi. Ho anche la voce roca come te. Ho cantato ‘Sally’ con Fiorella Mannoia al Teatro Antico di Taormina quest’estate, mi piacerebbe cantarla anche con lui. Ho aperto un suo concerto a San Siro: non sono andata in camerino a salutarlo per troppo pudore perché per me è un mito, una persona troppo importante; per me era già un regalo vederlo sul palco dello stadio, al suo posto”.

Emma Marrone racconta della sua nuova canzone
L’artista ha da poco lanciato un nuovo singolo, Resta ancora un po’, pezzo scritto dalla stessa Emma e regalato ad Antonino. Adesso dopo due anni ha deciso di usarlo per anticipare l’album “E LIVE”, disponibile nei negozi di dischi dal prossimo 11 novembre: “Ho firmato testo e musica – spiega la Marrone – È un brano che ho sempre amato: a volte scrivo le canzoni ma non riesco a cantarle subito perché ho bisogno di collocarle. Quando ho composto quella canzone non avevo una gran voglia di interpretarla perché la musica è fatta anche di segreti: non è tutto un vendere e commerciare. Dopo averla data ad Antonino nel 2012, questa canzone è tornata a casa: ora queste parole hanno per me un senso di verità e io ho lo stato d’animo giusto per cantarle”.

Il nuovo Tour
Partirà il prossimo 8 novembre da Acireale il nuovo tour titolato Emma 3.0 Tour: “È la terza tournée in un anno – spiega l’artista – è una festa di chiusura, dopo questa abbasso la serranda e scappo via per un po’, mi ritiro su un eremo in collina, voglio dormire e vivere in stile ‘mangia, prega, arma’. Sono stati cinque anni pazzeschi, ricchi di soddisfazioni ma anche di episodi in cui ho dovuto rivedere il lavoro, rimboccarmi le maniche e ripartire.”

Impostazioni privacy