Rapinavano in metro a Roma, sgominata baby gang

Rapinavano in metro a Roma, sgominata baby gang

Avevano costituito una baby gang che prendeva di mira ragazzi e ragazze ben vestiti nelle stazioni della Metro B di Roma, derubandoli di IPhone, soldi e oggetti di valore per poi postare le foto dei loro guadagni su Facebook. I carabinieri della stazione Roma San Paolo, insieme ai colleghi della compagnia Roma Eur, hanno sgominato una baby gang composta da quattro ragazzi (due maggiorenni e due minori) e due ragazze (una minorenne e l’altra maggiorenne); i sei sono accusati di aver messo a segno almeno 23 rapine tra il 16 giugno e l’8 luglio scorsi, soprattutto alle fermate San Paolo e Marconi. Molto importanti ai fini dell’operazione sono state le immagini riprese dalle telecamere di sorveglianza delle stazioni della metropolitana, ma anche il controllo dei profili Facebook della banda. Il gruppo era unito da forti vincoli di amicizia e i componenti risiedevano non solo nella Capitale, ma anche in alcuni centri dell’hinterland romano come Pomezia e Guidonia. Agivano come un branco, aspettavano che la vittima prescelta superasse i tornelli per poi fermarla con una scusa, accerchiarla e rapinarla ricorrendo anche a calci e pugni; in un caso, a Marconi, hanno addirittura mandato un ragazzo all’ospedale San Camillo dopo avergli fratturato il setto nasale. Il profitto delle loro imprese, chiamiamole così, era di ottocento o mille euro al giorno, per un totale di 30.000 euro complessivi. Alla prima aggressione riconducibile alla baby gang, compiuta lo scorso 16 giugno, ne sono seguite altre 22 con una cadenza quasi giornaliera ed addirittura è stata compiuta più di una rapina al giorno, presso le fermate Magliana, Fermi, Cavour, Termini, Piramide ed Eur Palasport. Dei sei membri della gang cinque sono stati arrestati, tra i quali anche una minorenne posta agli arresti domiciliari. L’altra ragazza, che aveva un ruolo marginale, è stata invece denunciata a piede libero.

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