Iss, scattato un’allarme. Samantha Cristoforetti: “Stiamo tutti bene”

Iss, scattato un'allarme. Samantha Cristoforetti: "Stiamo tutti bene"

Momenti di tensione dalla Stazione Spaziale Internazionale dove opera anche l’astronauta italiana Samantha Cristoforetti: ieri, all’improvviso, è scattato uno degli allarmi. All’inizio sembrava uno scatto in automatico a seguito di una fuga d’ammoniaca, ma la causa non è stata confermata dalla Nasa durante una conferenza stampa a Houston, mentre dall’Esa, l’agenzia spaziale europea, Bernardo Patti, responsabile dell’Iss, ha ipotizzato un falso allarme: “Grazie a tutti, stiamo tutti bene qui nel segmento russo e siamo al sicuro” ha fortunatamente twittato Samantha. Patti ha dichiarato che “il falso allarme potrebbe essere stato causato da un computer difettoso abbinato ad un sensore che ha dato un valore un po’ strano. Secondo i valori raccolti dal computer, c’erano tutti gli elementi per ipotizzare una perdita di ammoniaca”. L’equipaggio è potuto rientrare nel segmento americano solo quando è arrivata la conferma di quanto ipotizzato. L’agenzia spaziale russa Roscosmos aveva fatto tirare un sospiro di sollievo informando il mondo che il segmento americano era stato isolato e l’equipaggio si trovava al sicuro all’interno di quello russo, in via precauzionale ma con tutto ciò che potrebbe servire per trascorrervi un lungo periodo. La situazione, quindi, è rimasta sotto controllo per tutto il tempo; il guasto sembra essere stato localizzato sul circuito B del Nodo 2, e gli astronauti hanno potuto disporre di aria pulita nel settore russo senza bisogno di usare le maschere. A bordo dell’Iss, a parte la Cristoforetti che rappresenta il nostro Paese con la missione di lunga durata “Futura” dell’Asi, ci sono gli americani Barry Wilmore e Terry Virts ed i russi Alexander Samokutyaen, Yelena Serova e Anton Shaplerov; tutti insieme formano l’equipaggio 42.

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