Ruby ter: da Berlusconi 2 milioni di euro alle ragazze tra il 2010 e il 2014

Ruby ter: da Berlusconi 2 milioni di euro alle ragazze tra il 2010 e il 2014

Emergono altri dettagli dall’inchiesta “Ruby ter”, condotta dai pm del Tribunale del riesame di Milano: Silvio Berlusconi, negli anni tra il 2010 e il 2014, avrebbe versato circa 2 milioni e 150mila euro a una ventina di ragazze indagate nell’ambito dell’inchiesta. I pagamenti sarebbero avvenuti tramite bonifici oppure assegni, è quanto risulta dagli atti dell’indagine depositati al tribunale. La nota Ruby Rubacuori, al secolo Karima El Marough, non comparirebbe comunque all’interno del “conteggio”, mentre tra le ragazze che avrebbero ricevuto più denaro dall’ex Cavaliere ci sarebbero Alessandra Sorcinelli (390mila euro) e Barbara Guerra (200mila euro). Secondo i pm, dagli accertamenti bancari effettuati nell’ambito dell’inchiesta “Ruby ter”, emerge chiaramente e con forza che “non risultano fonti di reddito delle indagate che non sono riconducibili in modo diretto o indiretto a Silvio Berlusconi”. Tra gli atti dell’inchiesta al vaglio del tribunale, ci sono anche le lettere scritte a ciascuna delle venti ospiti delle feste di Arcore, con le quali Berlusconi le informa di non poter più continuare a versare loro denaro annunciando l’intenzione, come ultimo aiuto, di poterle mantenere con 25mila euro “una tantum”. Le lettere sono identiche per ciascuna delle ragazze e in esse Berlusconi comunicherebbe inoltre di non poter più proseguire nel suo sostegno economico alle ex Olgettine per non causare loro, e a sè stesso, ulteriori guai con la giustizia. Già nei giorni scorsi i pm avevano chiesto la proroga delle indagini, essendo queste ultime scadute lo scorso 8 marzo, poichè nei pc e negli smartphone sequestrati alle ragazze, tra cui anche Ruby, erano stati rinvenuti “dati di rilievo investigativo la cui mole impone ulteriori approfondimenti”.

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