Kenya, attacco terroristico in campus universitario: oltre 140 morti

Kenya, attacco terroristico in campus universitario: oltre 140 morti

Mentre in Turchia cercano ancora di raccapezzarsi dopo i due giorni di assalti in vari punti strategici di Istanbul, ecco che anche dall’Africa arriva la notizia di un assalto, riconducibile al fondamentalismo islamico: il campo universitario di Garissa, città del nord est del Kenya al confine con la Somalia, è stato preso d’assalto da un commando armato legato agli estremisti islamici Shabaab somali. Il bilancio provvisorio al momento è di 147 morti e 79 feriti, come divulgato dal Centro gestione crisi del governo kenyano; l’attacco è avvenuto ieri ed è stato poi rivendicato dal gruppo Shabaab. Stando alle notizie pervenute, gli uomini del gruppo armato sarebbero ancora asserragliati all’interno del campus, precisamente nel dormitorio, tenendo come ostaggi, secondo le affermazioni degli stessi terroristi, un imprecisato numero di studenti di fede cristiana. Le notizie sono ancora molto confuse dopo la seconda notte di paura e sparatorie. A ogni modo, il numero di ostaggi dovrebbe essere molto alto dato che, secondo il ministro dell’Interno kenyota Joseph Nkaissery, 535 studenti su 815 non rispondo all’appello e sono ufficialmente dispersi. Secondo la Cnn, che cita fonti locali, alcuni studenti sarebbero stati visti fuggire all’interno del campus, alcuni addirittura strisciando, mentre si udivano scontri a fuoco ed esplosioni. Gli estremisti avrebbero in un primo momento separato gli studenti in due gruppi, da un lato i musulmani e dall’altro i cristiani, liberando poi solamente i primi; un membro del commando sarebbe stato arrestato dalla polizia. L’ambasciata americana di Nairobi ha espresso su Twitter condoglianze per le vittime dell’assalto nell’università, fondata nel 2011, che è anche l’unica di quella regione.

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