Caso Fifa, Platini: “Ho detto a Blatter di dimettersi, altrimenti lo cacciamo”

Caso Fifa, Platini: "Ho detto a Blatter di dimettersi, altrimenti lo cacciamo"

Pare che tutti si siano messi contro Sepp Blatter; l’unico che gli offre appoggio è il presidente russo Vladimir Putin. Il presidente della Fifa, nonostante il caso delle tangenti, non si vuole dimettere dalla propria carica. Ieri a Zurigo, in occasione del congresso della Federazione mondiale del calcio, che oggi con scrutinio segreto dovrà decidere se confermargli il quinto mandato o sostituirlo con il principe giordano Alì Bin al Hussein, Blatter ha dichiarato in merito alla vicenda: “Vigilare su tutto e tutti è impossibile”. Il quasi ottantenne presidente elvetico ha anche affermato che la federazione da lui guidata è in serie difficoltà, proprio a causa delle inchieste per corruzione, e che la colpa di tutto questo è delle persone che usano il calcio per secondi fini a scopo di lucro. Sempre Blatter: “Il calcio, i tifosi e i club meritano molto di più ed è compito nostro rispondere”. “Oggi al congresso prospetteremo una lunga strada verso la ricostruzione di una fiducia generale. Abbiamo perso la fiducia e la dobbiamo riconquistare mettendo in atto le aspettative che abbiamo l’uno verso l’altro, attraverso il nostro comportamento”. Una posizione tutt’altro che a favore l’ha espressa il presidente del Uefa Michel Platini, che si è detto “disgustato” da tutto questo scandalo ed ha dichiarato inoltre di aver parlato con Blatter intimandogli di dimettersi, ma ha ricevuto un secco no. Platini ha dichiarato successivamente: “L’unico modo per cambiare, a questo punto, è cambiare il presidente”, annunciando che 45-46 federazioni europee su 53 voteranno contro Blatter. Fra queste c’è anche quella del nostro paese, dopo che il presidente della Figc Carlo Tavecchio ha confermato la posizione della Confederazione Italiana al voto contrario del presidente uscente. A chiedere inoltre le dimissioni di Blatter è stato anche il premier inglese Cameron.

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