Usa, bimba di 11 mesi dimenticata in auto davanti casa: muore asfissiata dal caldo

E’ accaduto in Florida, dove una famiglia ha dimenticato in auto una bambina di 11 mesi. Gli investigatori stanno indagando sugli eventi che hanno portato alla morte della piccola anche se il dipartimento di polizia parla di «tragico incidente»

Usa, bimba di 11 mesi dimenticata in auto davanti casa: muore asfissiata dal caldo

Tragedia della distrazione in Florida dove una bimba di soli 11 mesi è morta asfissiata dal gran caldo mentre era chiusa nella macchina di famiglia. L’auto peraltro era parcheggiata proprio davanti a casa. Nel frattempo la polizia ha avviato un’inchiesta, anche se in un comunicato il dipartimento di polizia parla di «tragico incidente». Il fatto è accaduto in una opulenta comunità di ville chiamata ‘Argon’: gli investigatori stanno indagando sugli eventi che hanno portato alla morte della piccola, in quanto non è ancora chiaro quanto a lungo la bimba sia rimasta in auto. Ma nel pomeriggio di ieri, quando si è consumato il dramma, si sono registrati 32 gradi di temperatura massima all’aperto. Purtroppo, con l’arrivo del caldo, le notizie di bambini lasciati soli in auto sotto al sole, sono sempre più frequenti e la maggior parte di loro vengono ritrovati morti dopo alcune ore. Come i bambini, a rischio sono anche gli animali, in poche parole tutti coloro che non sono in grado di difendersi e che si fidano di chi li lascia in queste situazioni.

Negli ultimi 10 anni nel mondo sono quasi 700 bambini morti per ipertermia. Una recente indagine ha inoltre rivelato che circa il 20% dei genitori ha dimenticato nel veicolo proprio figlio, anche solo per un minuto. Una situazione che può rapidamente diventare pericolosa, dal momento che la temperatura in un’auto lasciata al sole può salire di 10-15 gradi ogni quarto d’ora, fino a raggiungere i 50 gradi. E questo anche se la colonnina di mercurio all’esterno tocca a malapena i 25 gradi.

Il commento dello Sportello dei Diritti Italia
Ogni volta che la cronaca riporta questo tipo di tragedie, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sembra impossibile che possa succedere. Eppure i casi di bambini piccoli che muoiono dimenticati in auto sui sedili o legati al seggiolino non sono così rari e capitano in famiglie normalissime ed a genitori apparentemente impeccabili e incapaci di fare del male ai propri figli.

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