Elezioni in Francia: gli ultimi aggiornamenti

Ballottaggio per le elezioni in Francia 2017: Marcon o Le Pen. Tra una settimana i francesi dovranno decidere se il nuovo presidente sarà Marcon o Le Pen

Elezioni in Francia 2017: news

Domenica 7 maggio, il popolo francese sarà chiamato a votare nuovamente per eleggere il presidente della Repubblica, che rimarrà in carica fino al 2022. Il primo turno delle elezioni in Francia si è svolto il 23 aprile, occasione in cui hanno primeggiato il leader del partito En Marche!, Emmanuel Macron e la candidata del Fronte Nazionale, Marine Le Pen.

I risultati del primo turno delle elezioni in Francia
Macron a Le Pen si posizionano tra i primi due, a seguire gli altri storici partiti. Il 23 aprile alle elezioni presidenziali in Francia, in linea con le previsioni, Emmanuel Macron, il ministro dell’economia, dell’industria e degli affari digitali ha ottenuto il 24,01% dei voti.
Subito dopo, Marine Le Pen, il membro del parlamento europeo e presidente del Fronte Nazionale si è posizionata al secondo posto con il 21,30%. A seguire François Fillon del partito Repubblicano (20,01%), Jean-Luc Mélenchon di France Insoumise (19,58%), Benoît Hamon del Partito Socialista (6,36%) e Nicolas Dupont-Aignan con Alzati Francia (4,70%). In coda Jean Lassalle del partito Resistere!, Philippe Poutou del Nuovo Partito Anticapitalista, François Asselineau dell’Unione Popolare Repubblicana, Nathalie Arthaud di Lotta Operaia e infine Jacques Cheminade con il partito Solidarietà e Progresso.

Elezioni Francia 2017: le due visioni diverse dei candidati
Emmanuel Macron e Marine Le Pen hanno idee e posizioni agli antipodi. Visto che nessuno dei candidati alle elezioni in Francia ha ottenuto una maggioranza schiacciante, domenica 7 maggio, il cittadini dovranno recarsi ai seggi e decidere se far diventare presidente della Repubblica, Emmanuel Macron o Marine Le Pen. Infatti, rispetto a ciò che solitamente è accaduto in passato, l’esito del primo turno ha visto emergere due personaggi inediti e non più i classici schieramenti, ossia il partito socialista o quello repubblicano. La scelta tra i due leader non è facile poiché idee e posizioni sono molto diverse. Se da un lato Macron porta avanti una visione nuova e globale, dall’altra Le Pen sostiene una linea nazionalista e anti-europea.

Le differenze tra i due si notano su più livelli, quali: il ruolo e la posizione della Francia all’interno dell’Unione Europea, l’immigrazione, il lavoro e le pensioni, la questione fiscale e delle tasse, il nucleare, i matrimoni tra omosessuali e la fecondazione assistita. Idee e visioni agli antipodi, tuttavia è soprattutto la questione europea a distanziare Macron e Le Pen: se il primo vuole proporre in tutta Europa delle convenzioni democratiche e spera di poter realizzare un bilancio comune, Le Pen mira invece a far uscire la Francia dall’euro, con il reale obiettivo di proporre l’uscita dall’Unione europea.

Cosa ci si aspetta dal ballottaggio del 7 maggio
Emmanuel Macron appoggiato dai leader sconfitti. Tutte le previsioni sulle elezioni Francia 2017 danno per vincitore il trentanovenne Emmanuel Macron. Inoltre sia François Fillon, leader del partito Repubblicano, sia il socialista Benoit Hamon, hanno dichiarato di sostenere il giovane in lizza.

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