Caso Ruby, titolare di un lido catanese: l’ho solo aiutata, e’ pazza e bugiarda

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Carmelo Raciti, titolare del Lido Le Capannine di Catania, tirato in ballo da Ruby durante un interrogatorio dichiara:
“Non riesco a capire come Berlusconi sia caduto con una ragazza come questa perche’ si vedeva che era una ragazza psicopatica, pazza, tanto che a Catania nel mio lido usciva con tutti e tutti quanti la allontanavano. Io non l’ho toccata neppure con un dito e non le ho offerto soldi per pagare il suo silenzio”. Tale dichiarazione è stata rivelata il 19 febbraio 2011 dal quotidiano ‘La Repubblica’.

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Intervistato dall’emittente televisiva catanese ‘Telecolor’, Raciti ha aggiunto di aver conosciuto Ruby due anni fa: “Ero con degli amici in via Etnea, ci siamo scambiati i cellulari. Due mesi dopo mi ha chiamato e mi ha chiesto delle ricariche. In piena estate una sera e’ venuta nel mio locale. A casa mia. Mi ha detto ‘non so dove dormire‘, mi ha raccontato che aveva avuto dei problemi con la polizia. Era sporca, senza un vestito di ricambio. Ricordo che aveva solo una busta di plastica. L’ho fatta salire e l’ho fatta dormire nella mia stanza, le ho dato pure una tuta perche’ non sapeva come coprirsi”.

Alla domanda ha mai offerto soldi per pagare il silenzio e per nascondere quell’incontro avvenuto? Raciti risponde affermando che ‘sono tutte falsita‘. e che Ruby ha bisogno di essere curata.

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