Facebook, Mark Zuckerberg assolto sul ricorso dei gemelli Winklevoss

Facebook, Mark Zuckerberg assolto sul ricorso dei gemelli Winklevoss

Facebook, Mark Zuckerberg assolto sul ricorso dei gemelli Winklevoss

Arriva finalmente al capolinea la battaglia legale tra il creatore di Facebook Mark Zuckerberg e i due gemelli Tyler e Cameron Winklevoss che lo accusano sin dai primi mesi dell’uscita del social network più famoso del mondo, di aver rubato loro l’idea. I due hanno già avuto il loro risarcimento nel 2008, quando il giudice dichiarò che Zuckerberg avrebbe dovuto pagare ai gemelli Winklevoss 65 milioni di dollari. Ma adesso ci risiamo, Tyler e Cameron Winklevoss avevano presentato un ricorso. Ricorso che viene bocciato da una corte d’appello americana. Il giudice avrebbe dichiarato che “ad un certo punto la disputa deve terminare”. Il tutto è stato anche raccontato dal film di successo del 2010, “The Social Network”, film che racconta proprio la storia della causa legale che iniziò nel 2008 e che vede protagonisti proprio i due gemelli, studenti della prestigiosa Università di Harvard come Mark che accusavano Mark Zuckerberg di aver rubato loro l’idea.

Processo legale 2011: il giudice nel 2008 aveva stabilito che ai gemelli Winklevoss dovevano andare 20 milioni di dollari, e un milione e 250mila azioni di Facebook, dove ogni azione era stata valutata intorno ai 33 dollari. E fin qui tutto ok. Ciò che ancora una volta ha fatto storcere il naso dei gemelli è che alcuni mesi dopo Facebook e la direzione amministrativa cambiarono il valore di ogni azione portandola a 8 dollari, così i Winklevoss fecero ricorso alla Corte d’Appello di San Francisco dichiarando che Mark avrebbe pattuito con un valore differente da quello che adesso è il reale valore di Facebook. La Corte però ha bocciato il loro ricorso dichiarando appunto che “ad un certo punto la disputa deve terminare”. E’ davvero la parola fine alla causa legale più famosa degli ultimi anni?

Per Cataniavera, Tommaso Napoli

Impostazioni privacy