Bufera sul calcio scommesse: Beppe Signori il leader

Bufera sul calcio scommesse: Beppe Signori il leader

Bufera sul calcio scommesse: Beppe Signori il leader

CATANIA, 1 giugno 2011- 16 persone arrestate e 28 indagate: è questo il bilancio dell’ ennesima bufera che si è abbattuta sul calcio scommesse. L’indagine condotta dalla squadra mobile di Cremona ha infatti portato alla luce un organizzazione criminale che truccava le partite di B e C e avrebbe inoltre tentato di manipolare anche la serie A. Secondo il gip di Cremona, Guido Salvini, a capo di questa organizzazione, di cui facevano parte ex giocatori di serie A, calciatori di serie minori ancora in attività e dirigenti di società, vi è l’ex capitano della Lazio e attaccante della Nazionale Beppe Signori, che è considerato “leader indiscusso per ragioni di prestigio personale del gruppo di Bologna”…”Il suo nome non deve essere pronunciato o deve essere pronunciato con cautela. Si preferisce parlare di Beppe nazionale o di colui che ha segnato 200 goal in serie A”…Signori ha partecipato anche “ad una serie di scommesse sulle partite truccate, in particolare, con riferimento alla partita Internazionale-Lecce, di 150 mila euro”. L’ex bomber della Nazionale finito in manette, è ora agli arresti domiciliari e chiede ai giornalisti che provano ad intervistarlo “Ma non avete pietà in questa situazione? Abbiate pietà. Io non posso dire nulla, incontrerò il mio legale e poi parlerà lui per me”
Indagati tra gli altri anche il capitano dell’Atalanta Cristiano Doni e Stefano Bettarini, mentre per l’ex centrocampista, Mauro Bressan, e per l’ex capitano del Bari, Antonio Bellavista, c’è un’ordinanza di custodia cautelare.
Le partite incriminate sarebbero 18: Cremonese-Spezia del 17 ottobre 2010 (2-2), Monza-Cremonese del 21 novembre 2010 (2-2), Cremonese-Paganese del 14 novembre 2010 (2-0), Spal-Cremonese del 16 gennaio 2011 (1-1), Benevento-Viareggio del 13 febbraio 2011 (2-2), Livorno-Ascoli del 25 febbraio 2011 (1-1), Verona-Ravenna del 27 febbraio 2011 (4-2), Benevento-Cosenza del 28 febbraio 2011 (3-1), Reggiana-Ravenna del 10 aprile 2011 (3-0), Ascoli-Atalanta del 12 marzo 2011 (1-1), Taranto-Benevento del 13 marzo 2011 (3-1), Atalanta-Piacenza del 19 marzo 2011 (3-0), Inter-Lecce del 20 marzo 2011 (1-0), Alessandria-Ravenna del 20 marzo 2011 (2-1), Benevento-Pisa del 21 marzo 2011 (1-0), Padova-Atalanta del 26 marzo 2011 (1-1), Siena-Sassuolo del 27 marzo 2011 (4-0), Ravenna-Spezia del 27 marzo 2011 (0-1).
Duro colpo quindi per Atalanta e Siena che adesso rischiano la promozione in serie A.

Annamaria Balistrieri

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