Omicidio Sarah Scazzi, Michele Misseri ritratta

Omicidio Sarah Scazzi, Michele Misseri ritratta

Omicidio Sarah Scazzi, Michele Misseri ritratta

CATANIA, 3 giugno 2011 – Dopo la polemica scoppiata per via dell’intervista mandata in onda da Matrix, Michele Misseri, lo zio della piccola Sarah Scazzi, la 15enne uccisa il 26 agosto 2010 ad Avetrana, rettifica la sua ennesima contraddizione. Ricordiamo che, solo un paio di giorni fa, mentre si trovava nel giardino della sua villetta di via Deledda a potare gli alberi, ad un giornalista che dall’esterno del cancello gli chiedeva “Quando porterai un fiore sulla tomba di Sarah?”, aveva risposto “Non è ancora il momento. Ma ci andrò quando uscirà il colpevole”, e alla domanda “Ma allora Michele non sei tu il colpevole?” tentava di recuperare il lapsus dicendo “Stanno facendo tutto loro” (i magistrati). In suo aiuto era quindi arrivata la figlia Valentina che con un secco “ora basta”, aveva tagliato ogni conversazione. Eccolo ora tornare sui suoi vecchi passi di autocolpevolezza e dichiarare “Sono stato frainteso, sono io il colpevole e mi ucciderò sulla tomba di Sarah”. L’ennesima ritrattazione dunque.
Intanto il legale di zio Miché, Franco De Cristofaro, a differenza dei magistrati, trova l’intervista rilasciata a Matrix dal suo cliente “coerente, le cose che dice non sono del tutto irragionevoli e intrinsecamente attendibili”.
Continuano nel frattempo le indagini dei carabinieri del Ris: nei prossimi giorni, grazie ad uno strumento particolare che arriva da Israele, tenteranno di recuperare gli sms che Ivano Russo ha inviato a Sarah nel periodo compreso tra il 22 ed il 25 agosto, periodo in cui la vittima si trovava in vacanza a San Pancrazio Salentino da dei parenti, sms cancellati dal ragazzo perché pare che la memoria del telefonino fosse piena.

Annamaria Balistrieri

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