Whitney Houston: una storia tra ricatti e ossessioni di fan maniaci

Whitney Houston: una storia tra ricatti e ossessioni di fan maniaci

Whitney Houston: una storia tra ricatti e ossessioni di fan maniaci

A un anno e un mese dalla morte della cantante e attrice, Whitney Houston, l’FBI pubblica 128 pagine del file catalogato con il nome della compianta pop star statunitense. All’interno del file minacce, ricatti e ossessioni nei confronti della Houston da parte di alcuni fan definiti ‘stalking fan’. Questi fatti, dai dossier dell’FBI risalirebbero al decennio 1988-1998, nel periodo con cui l’artista veniva protette e seguita proprio dall’FBI, soprattutto a causa di fan che pur di avvicinarsi alla Houston avrebbero fatto qualsiasi cosa. All’interno del fascicolo spuntano anche tentativi di estorsione di 250mila dollari, lettere contenenti ogni tipo di minacce con un fan del Vermont che in un anno e mezzo inviò a Whitney Houston più di 70 lettere. Il fan ossessionato in una lettera scriveva alla cantante e attrice: “Ho provato ad ignorare cosa provo per lei. Dopo cinque mesi dovevo fare qualcosa e allora ho iniziato a scrivere queste lettere. Ho anche pensato di rendere pubblico il mio amore per lei attraverso le testate giornalistiche”. Ma il folle fan non si fermò qui e arrivò anche a minacciarla di rivelare segreti piccanti se non avesse accettato di incontralo. Whitney Houston muore l’11 febbraio 2012, a soli 48 anni in un hotel di Beverly Hills, all’indomani dei Grammy Awards 2012 a causa di un abuso di alcool e droghe che le hanno causato un attacco di cuore. E’ stata trovata dentro la vasca da bagno. Il decesso fu archiviato come un improvviso attacco di cuore. Una vita sicuramente travagliata la sua, che oltre ad avere a che fare con i problemi legati alla dipendenza di droghe e alcool, ha dovuto combattere anche con l’ossessione e i ricatti di fan maniaci e delinquenti.

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