Katy Perry rivela su GQ: “ho perso la verginità a 16 anni”

Katy Perry rivela su GQ: "ho perso la verginità a 16 anni"

Katy Perry rivela su GQ: “ho perso la verginità a 16 anni”

La cantautrice statunitense, Katy Perry, ha deciso di svelare il suo lato sexy a GQ US, con degli scatti in costume da bagno. La popstar è stata scelta come cover per il numero di febbraio prossimo. 30 anni ad ottobre, divenuta famosa grazie a “I kissed a girl – and I liked“, Katy Perry ha deciso per l’occasione di rivelare alcuni segreti sul suo passato. Riguardo la perdita della verginità: “Ho perso la verginità a 16 anni sul sedile anteriore di una berlina Volvo mentre ascoltavamo l’album di Jeff Buckley, Grace. Amo quel disco così tanto… Questo è avvenuto a Nashville, dove ero andata a registrare il mio primo album, che purtroppo svanì e dovetti ritornare a Santa Barbara“. In molti si sono chiesti se le dimensioni del suo prorompente seno siano dovute ad un intervento chirurgico o semplicemente a madre natura. La cantautrice rivela che è tutta opera di Dio: “All’età di 11 anni, una notte, mi sdraiai con la schiena sul letto e guardando giù ai miei piedi ho pregato Dio. Ho chiesto: ‘Dio, ti prego fammi avere tette così grande da non riuscire a vedere i miei piedi quando sto sdraiata’. Dio ha risposto alle mie preghiere, ma non avevo idea che sarebbero addirittura arrivate alle mie ascelle“. E ancora ci tiene dunque a precisare l’artista: “Non ho mai avuto alcun intervento di chirurgia plastica. Non il naso, non il mento, non una guancia, non una tetta. E’ tutta opera di madre natura“. “Vedo tutto attraverso una lente spirituale, credo molto anche nell’astrologia. E credo negli alieni“. “A 13 anni il denaro era il problema più grande a casa mia – rivela ancora Katy PerryIo andavo al mercato degli agricoltori a Santa Barbara dove mi esibivo con le mie canzoncine mettendo la custodia della mia chitarra a terra per ottenere un paio di avocado, un sacchetto di pistacchi, e quindici dollari. Che per i tempi era un sacco di soldi per me“. “La famiglia era povera“.

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