Kepler scopre 719 pianeti, alcuni in sistemi solari simili al nostro

Kepler scopre 719 pianeti, alcuni in sistemi solari simili al nostro

Kepler scopre 719 pianeti, alcuni in sistemi solari simili al nostro

Il telescopio spaziale della NASA, Kepler, lanciato nel 2009, ha riportato una scoperta sensazionale: ha scovato nei meandri dell’Universo, fuori dal nostro sistema solare, 719 pianeti che ruotano attorno a 305 stelle. Ma la vera scoperta non sono i pianeti in sé, bensì che molti di loro fanno parte di sistemi solari somiglianti al nostro e che quindi potrebbero, il condizionale è d’obbligo, essere abitabili. L’astronomo della NASA (National Aeronautics and Space Administration), Jason Rowe, che ne ha coordinato la ricerca e riconosciuto ufficialmente i pianeti scovati, ha dichiarato nelle ore successive alla scoperta, che sono stati studiati “poco più di 1.200 sistemi, da cui siamo stati in grado di convalidare 719 pianeti”. “Tra tutti i pianeti convalidati – precisa l’astronomo – abbiamo scovato ogni genere sistema planetario, tranne l’analogo perfetto della Terra”. Il capo delle missioni scientifiche della NASA, John Grunsfeld, in riferimento al prossimo telescopio spaziale che la NASA si prepara a lanciare nei prossimi mesi (James Webb) ha affermato che “il fatto che questi nuovi pianeti e i nuovi sistemi solari possano somigliare al nostro incoraggia la ricerca futura”. Aver scoperto l’esistenza di pianeti e sistemi solari similari al nostro, segna senz’ombra di dubbio un vero e proprio passo in avanti verso la ricerca di un pianeta uguale alla Terra che possa un giorno in caso di bisogno permettere al genere umano di pensare ad una colonizzazione del pianeta gemello (sempre che venga trovato o che sia presente in mezzo ai 719 pianeti scovati), o che provi finalmente che non siamo soli nell’Universo.

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