Monica Bellucci al Festival di Cannes con ‘Le Meraviglie’

Monica Bellucci al Festival di Cannes con 'Le Meraviglie'

Monica Bellucci al Festival di Cannes con ‘Le Meraviglie’

Il Festival di Cannes 2014 aprirà ufficialmente i battenti il 14 maggio. Unico film italiano in concorso per la Palma d’oro, ‘Le meraviglie‘ di Alice Rohrwacher. La pellicola in gara al 67° Festival di Cannes e al cinema dal 22 maggio, vede tra protagonisti anche Monica Bellucci che in un’intervista a “Tu Style”, in edicola questa settimana, racconta: “Non guardo i siti di gossip che inventano storie su di me, non ho tempo”. “La mia è una piccola parte ma i ruoli li scelgo per intensità, non per minutaggio. Il mio personaggio Milly Catena ha la parrucca bianca, gli abiti scintillanti da fata, rappresenta il sogno. Quando si toglie la parrucca diventa una donna come tante, con le piccole rughe ai lati degli occhi”. L’attrice 49enne si ritrova single dopo la fine del matrimonio con Vincent Cassel da cui sono nate due figlie: Deva e Léonie. Ma ci tiene a precisare di non sentirsi come le donne di una volta quando rimanere senza marito voleva dire non essere più considerati dalla società: “E’ un’esperienza nuova per me, prima le donne senza un marito non esistevano socialmente, oggi è diverso. Stiamo diventando più forti, gli uomini faticano ad abituarsi, le nostre figlie saranno ancora più libere”. In fine le chiedono se si sente pronta per un nuovo amore: “L’amore è importante nella mia vita, quindi sì, potrei innamorarmi di nuovo. Anzi, perché no? E’ tutto cambiato, oggi anche le nonne si innamorano”. Qualche mese fa alla rivista ‘Madame Figaro‘, dichiarava: “Ho deciso di fare il mio primo figlio a trentasette anni, quando avevo già iniziato una carriera di successo. Avere un figlio in quel momento è stato un vero lusso. Infatti molte mie amiche che sono madri, non riescono a vivere bene la maternità perché fanno mille cose. E’ bello avere dei figli ma la nostra società non aiuta le donne che devono destreggiarsi tra carriera, famiglia, faccende domestiche, biberon e si sentono sempre in colpa. Io sono stata fortunata ero psicologicamente pronta e ovviamente anche le mie condizioni economiche erano favorevoli”.

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