Scomparsa a 101 anni Licia Albanese, il soprano più famoso d’America

Lirica: muore a 101 anni Licia Albanese, il soprano più famoso d'America

Scomparsa a 101 anni Licia Albanese, il soprano più famoso d’America

Alla veneranda età di 101 anni si è spenta, nella sua casa a New York e proprio a Ferragosto, il soprano Licia Albanese, italiana naturalizzata americana, considerata la più grande interprete di Puccini nel nuovo Continente. Era nata a Torre di Mare (BA) il 22 luglio 1913 ed aveva esordito a Milano nel 1934, senza però alcuna ufficialità, dovendo sostituire all’ultimo momento la cantante titolare in Madama Butterfly di Giacomo Puccini; proprio quella Butterfly che sarebbe diventata in seguito il suo cavallo di battaglia. Infatti interpretò più di 300 volte il personaggio di Cio Cio San nell’opera pucciniana. Fondatrice dell’associazione The Licia Albanese – Puccini Fondation nel 1974, di cui fu anche presidente, si prodigò nell’assistenza ai giovani artisti. In oltre quarant’anni e passa di onorata carriera aveva vinto molti premi prestigiosi, come la National Medal of Arts, che ricevette dalle mani del presidente Clinton in persona, e l’Handel Medallon, la più alta onorificenza concessa dalla città di New York, consegnata dall’allora sindaco Rudolph Giuliani. Il soprano Albanese aveva iniziato negli anni trenta a mietere successi in Italia, Francia, Inghilterra e Malta, per poi sbarcare, nel 1940, al Metropolitan Opera di New York, esibendosi nella prima delle 72 recite della Madama Butterfly; collaborò molte volte con il maestro Arturo Toscanini, che la invitò a cantare ad un concerto per una trasmissione radiofonica della Boheme e della Traviata con la NBC Symphony Orchestra, nel 1946. Successivamente, cantò per vent’anni alla San Francisco Opera, interpretando 22 ruoli in 120 spettacoli.

Abbandonò quel teatro nel 1966, per alcune incomprensioni con il direttore Rudolf Bing, ma tornò a cantare nella città californiana saltuariamente per alcuni eventi importanti, nel 1972 e nel 1973, esibendosi insieme a Luciano Pavarotti, tra gli altri. Nel 1985, dopo averla udita cantare l’inno nazionale durante l’apertura di stagione al Met, Stephen Sondheim e Thomas Z. Shepard le offrirono il ruolo della cantante di operette Heidi Schiller nell’opera Follies con la New York Philharmonic all’Avery Fisher Hall.

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