Barbie si veste da Vergine Maria ed è subito polemica

Barbie si veste da Vergine Maria ed è subito polemica

Barbie si veste da Vergine Maria ed è subito polemica

La Barbie si veste con abiti sacri ed è subito polemica in Argentina dove sono finiti sotto accusa gli artisti Poor&Marianela. Pool Paolini e Marianela Perelli hanno infatti realizzato dei prototipi di Barbie ispirati alla religiosità per una mostra artistica che si terrà dal prossimo 11 ottobre a Buenos Aires dal titolo “Barbie, the plastic religion”. Il loro lavoro, che comprende ben 33 modelli tra cui la Vergine di Guadalupe, Maria Maddalena, la Vergine di Lourdes e di Fatima oltre che la Madonna con il bambino e Ken in versione San Giorgio, San Rocco, Mosè, Buddha e Gesù Cristo, è stato fortemente attaccato dalla Chiesa che ha giudicato l’opera di cattivo gusto. Eppure gli artisti hanno chiarito di non voler assolutamente offendere l’ideologia religiosa dei credenti ma di aver voluto rappresentare con ironia una realtà consolidata. “In un mondo che premia pensare, agire e sentire in maniera omologata è importante affermare un ribelle umorismo per sottolineare la sua sconnessione con l’universo storico e politico” hanno scritto i due artisti tramite i social network.

I Vescovi hanno bocciato la “nuova” Barbie
Il Sir, l’agenzia dei Vescovi, ha bocciato in maniera netta l’opera artistica nel proprio editoriale. “La religione non è plastica” hanno sentenziato dal Sir aggiungendo, rivolgendosi ai fedeli: “Invitiamo i genitori a lavorarci su fin d’ora, a spiegare ai figli perché una bambola non sempre è un omaggio, per decostruirne il ruolo fittizio e ricostruire la catechesi vera. Prima che si comincino a vendere anche la chiesa apribile completa di accessori o che qualche buontempone si inventi profeta della madonna Barbie”. La notizia ha suscitato subito commenti a iosa da parte degli utenti dei social network che se da una parte hanno giudicato in maniera neutra l’operato dei due artisti in nome dell’arte, c’è chi ha invece trovato blasfemo il loro progetto.

Impostazioni privacy