Benigni a Ballarò: le solite polemiche sul presunto compenso

Benigni a Ballarò: le solite polemiche sul presunto compenso

Benigni a Ballarò: le solite polemiche sul presunto compenso

E’ sempre così: ogni qual volta Roberto Benigni partecipa ad una trasmissione non importa cosa dirà oppure farà, importa solo sapere il compenso che prenderà per questa o quella apparizione. Non importa mai, sia chiaro, agli spettatori, ma solamente a chi conviene montare polemiche; non se ne può proprio fare a meno quando c’è di mezzo il toscanaccio nazionale, le polemiche esplodono improvvise e pare proprio che, mentre chiunque può richiedere cifre milionarie per apparire anche cinque minuti in tv e a nessuno importa, Benigni non può proprio chiedere una lira, altrimenti qualcuno si arrabbia. Ma immediatamente, sono corsi tutti ai ripari per evitare veleni: Massimo Giannini, nuovo conduttore di Ballarò, che inizia il suo palinsesto il prossimo martedì, quest’anno deve fare a meno di Maurizio Crozza, che ha scelto di seguire Floris su La7, e ha deciso di convocare Benigni. Ma il suo manager Lucio Presta, con una nota, ha subito messo in chiaro le cose “per sfatare molte inesattezze comparse sugli organi di stampa”. La partecipazione di Benigni, si legge nella nota, “sarà una tantum e completamente gratuita. Non sarà affatto una copertina, com’era quella di Crozza, sarà solo un saluto e l’attore risponderà anche ad alcune domande del presentatore”. C’è da dire comunque che, anche se sicuramente le polemiche non sono volute, Giannini ha fatto un bel colpaccio per il suo esordio su Raitre.

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