Orion: missione compiuta, inizia l’era post space Shuttle

Orion: missione compiuta, inizia l'era post space Shuttle

Alle 13.05 di ieri, ore italiane (07:05 ora locale) è stato lanciato nello spazio dalla base di Cape Canaveral, in Florida, Orion, un veicolo spaziale già ribattezzato come la navicella che manderà in pensione gli space Shuttle. L’obiettivo della NASA è quello di riuscire nei prossimi trent’anni a portare navette sulla luna con uomini e donne a bordo ma soprattutto su asteroidi e sul pianeta Marte; quest’ultimo entro il 2040. Quello di ieri su Orion è un vero e proprio test sperimentale, svoltosi senza umani all’interno del veicolo, e riuscito con successo, per mettere a punto i sistemi di lancio e di rientro in atmosfera ad alta velocità della capsula. Orion ha effettuato due giri del nostro pianeta impiegandovi quattro ore e mezzo. Terminata la missione è rientrato nell’atmosfera ad una velocità di 32.000 Km/h. L’astronauta italiano, Luca Parmitano, intervistato da Sky ha riferito in merito: “Vedere un nuovo mezzo che ci porterà ben oltre l’orbita bassa terrestre che è il confine nel quale io ho vissuto nei miei 166 giorni in orbita, lo guardo con grande voglia di volerlo provare e di fare qualche esplorazione in futuro. Questo è il mezzo del futuro, il mezzo che ci porterà molto più lontano di dove siamo adesso”.

Orion alla volta di Marte nel 2040
La prossima missione spaziale di Orion è prevista tra la fine del 2017 e gli inizi del 2018, sempre senza alcun umano a bordo. Mentre nel 2021 dovrebbe avvenire il primo test con un equipaggio di almeno quattro elementi, che verranno lanciati in orbita alla conquista di un asteroide stabile intorno alla luna. Ma il viaggio più importante, più difficile e rischioso (al momento) è quello previsto per il 2040, quando Orion dovrebbe portare per la prima volta nella nostra storia, uomini su di un altro pianeta: Marte.

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