Emma Bonino: “Ho un tumore ai polmoni, devo affrontare la chemio”

Emma Bonino: "Ho un tumore ai polmoni, devo affrontare la chemio"

Attraverso il mezzo a lei più congeniale, il microfono di uno studio radiofonico, l’ex ministro degli Esteri Emma Bonino ha lanciato un annuncio drammatico: ha raccontato di essersi vista diagnosticare un tumore ai polmoni e di star iniziando ad affrontare una chemioterapia di sei mesi. La Bonino ha voluto rivelarlo durante una trasmissione di “Radio Radicale”, la roccaforte mediatica del suo partito di riferimento, proprio adesso che il suo nome iniziava a rimbalzare da una parte all’altra come uno tra i più preferiti nei sondaggi per la corsa alla presidenza della Repubblica, mentre il presidente Giorgio Napolitano sta per rassegnare le dimissioni da inquilino del Quirinale, dimissioni previste per domani. Per una singolare coincidenza, anche Marco Pannella, leader del Partito Radicale e compagno di tante battaglie politiche della Bonino, si ritrova a dover combattere con lo stesso male. “Alcuni controlli medici hanno evidenziato un tumore nel mio polmone sinistro – ha detto Emma Bonino – è una forma localizzata ed ancora asintomatica, ma dovrò comunque sottopormi ad un trattamento lungo e complesso di chemioterapia, tra l’altro già iniziato”. L’ex ministro ha anche voluto mandare alcuni messaggi alla stampa e a chi vive la sua stessa situazione clinica: “Prego i media di rispettare questo mio momento senza mettersi a fare indagini o cose del genere, e ringrazio tutti i membri della stampa che mi sono rimasti accanto anche oltre le loro possibilità, come Antonella Rampino, Giovanna Casadio, Stefano Folli, Stella Pende ed altri della stampa estera. A chi come me deve affrontare questa o altre prove dico che bisogna desiderare di vivere liberi fino alla fine, dobbiamo solo pensare che siamo persone a cui è capitata una grossa sfida da affrontare”. A tutti gli ascoltatori invece ha detto: “So che i radicali possono essere simpatici o meno, ma le battaglie che continuano a portare avanti sono importanti per la vostra vita e per la democrazia, soprattutto in questo momento difficile per il mondo. Vi ringrazio tutti e spero che, almeno per una volta, mi ascoltiate sul serio. Buon anno”.

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