“Titanic”: quando Cameron tagliò la scena con la peggior battuta

"Titanic": quando Cameron tagliò la scena con la peggior battuta

Lo sapevate che anche nel film vincitore di 11 premi Oscar (e campione d’incassi nel 1998) “Titanic” c’era una battuta di pessimo gusto che il regista James Cameron decise di tagliare all’ultimo minuto dal montaggio finale? A dir la verità, parecchie battute di quel film, allora sbandierato come un capolavoro innovativo, dopo 17 anni strappano più che altro lo sghignazzo allo spettatore, vuoi perchè irte di luoghi comuni, vuoi perchè vagamente iettatorie, visto il triste destino del celebre transatlantico, colato a picco nell’Oceano durante la notte tra il 14 e il 15 aprile 1912. Per non parlare delle scene inedite, che da anni sono diventate virali e delle quali possono esserne visualizzate antologie su Youtube: alcune furono eliminate giustamente perchè rallentavano il ritmo oppure perchè troppo ridicole (come la scena della lotta corpo a corpo tra Jack Dawson e Lovejoy nel ristorante della nave quasi completamente invaso dall’acqua, che sembra uscita da un film di Steven Seagal; vedere per credere!), altre furono troncate discutibilmente, perchè approfondivano la psicologia di alcuni personaggi ed erano importanti anche per lo sviluppo della trama, ma bisogna aggiungere che toglierle dal montaggio finale fu anche una scelta a ragion veduta, perchè rischiavano di mettere sotto una luce positiva alcuni personaggi che dovevano rimanere i “cattivi” (come le molte sequenze che riguardavano Cal Hockley, fidanzato di Rose, interpretato da Billy Zane). Purtroppo, il risultato definitivo, al di là degli spettatori osannanti in tutto il mondo, è lo stesso di altre precedenti e future opere di Cameron: pellicole visivamente straordinarie, ma trame dominate dai clichè e dalle facili soluzioni (esclusi i film di Terminator e “Aliens”).

Tornando alla scena incriminata, anch’essa virale da molto tempo, questa vede protagonista il reale personaggio dell'”inaffondabile” Molly Brown (impersonata dalla bravissima Kathy Bates, qui purtroppo messa in ombra dal montaggio e da Di Caprio e Kate Winslet), esattamente pochi istanti dopo il fatale impatto con l’iceberg: mentre alcuni personaggi se ne sono già accorti, Molly Brown è nel salone che sta sorseggiando tranquillamente un drink ed esclama la battuta: “Ehi ragazzo, un altro po’ di ghiaccio!” proprio mentre sui finestroni alle sue spalle si sta delineando l’inquietante sagoma dell’iceberg. In un altro contesto poteva essere una scena d’effetto, data una sua certa somiglianza con i film su Godzilla, ma, dato il contorno drammatico, la battuta fu percepita di cattivo gusto ed irrispettosa verso le reali vittime del naufragio, preferendo eliminarla.

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