Berlusconi rompe il ‘Patto del Nazareno’ e torna all’opposizione

Berlusconi rompe il 'Patto del Nazareno' e torna all'opposizione

In molti ipotizzano si tratta solo di una tattica politica, altri invece parlando di orgoglio ferito dell’ex Cavaliere, fatto sta che Silvio Berlusconi sembra seriamente intenzionato a spezzare il famoso ‘Patto del Nazareno’ stretto a suo tempo con il premier in carica, Matteo Renzi. Alla cerimonia per la presentazione del nuovo Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la pace tra i due sembrò cosa fatta con lo scambio di frasi “sei birichino” (Berlusconi), “no tu di più” (risposta di Renzi). Invece lo strappo, forse peggiorato più dalle lotte interne di Forza Italia, con Raffaele Fitto a capo, che dal Partito Democratico, sembra ormai cosa fatta. L’ex presidente del Consiglio ha più volte esternato il suo malumore per il comportamento di Renzi nel gioco per l’elezione del nuovo Capo dello Stato, adesso però ne è venuto fuori ancora più amareggiato e preoccupato parlando di un “rischio di deriva autoritaria”. Così, per forza di cose, Forza Italia torna all’opposizione e voterà solo le riforme che gli parranno positive: “Ritorniamo a fare il nostro ruolo di oppositori in pieno e a 360°”, queste le parole di Berlusconi come speranza per ricucire i vari strappi creatisi all’interno del suo partito ma anche per attrarre qualche elettore tra i tanti persi negli ultimi anni. Matteo Salvini, leader della Lega Nord risponde ai giornalisti che gli chiedono di Berlusconi dicendo che presto si vedrà con lui “per capire se ha capito che Renzi è un problema, che la sinistra è un problema e che ci stanno occupando ogni poltrona possibile e immaginabile”. Secondo Salvini, il premier Matteo Renzi sarebbe il peggior centralista dal ventennio di Mussolini ad oggi. Debora Serracchiani del Pd, attraverso il suo profilo Twitter risponde a tono all’ex premier: “Berlusconi che parla di deriva autoritaria è quasi commovente”.

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