Lega: scontro Tosi-Zaia. Salvini: “Da soli prenderemo più voti”

Lega: scontro Tosi-Zaia. Salvini: "Da soli prenderemo più voti"

La scorsa settimana a Vicenza c’è stato un vertice e da allora non ci sono stati più contatti. A confermarlo è lo stesso presidente del Veneto, Luca Zaia che fa sapere di non aver più visto né il segretario federale della Lega, Matteo Salvini, né quello nazionale della Liga Veneta-Lega Nord, Flavio Tosi. E intanto Matteo Salvini a ‘La Repubblica’ dice che la Lega è pronta ad andare alle elezioni in Veneto anche da sola: “Prenderemo più voti”. Il segretario leghista Zaia non va messo in discussione, secondo Salvini, e se qualcuno nella Lega lo fa, commette un grosso errore. Alla fine, sempre secondo il segretario, i due, Tosi e Zaia riusciranno a trovare un accordo; “io sono per un giusto ricambio dopo due o tre mandati, ma non imporrò nulla”. Salvini si dice in ogni caso di non essere preoccupato. Il suo pensiero è che la sinistra avrebbe “sbagliato completamente la candidata, che infatti si è affidata alla stessa agenzia di Renzi per sentirsi dire di andare di più nei mercati e di meno dall’estetista”. Riguardo alle politiche, il segretario federale della Lega, tiene a sottolineare che potrebbe ritrovarsi in gravi difficoltà in una alleanza con Silvio Berlusconi se lui continua a stare a Bruxelles dalla parte del Ppe: “Come faccio a riprendere il filo dell’alleanza con Berlusconi? Forza Italia pensa alla vecchia politica dove per vincere ci si mette tutti insieme turandosi il naso. Mi ricorda l’armata Brancaleone di Prodi. Non funziona”.

Un pensiero sulla Liguria e il candito Rixi
“Qui in Liguria – spiega infine Salvini – stiamo facendo ciò che faremo dappertutto. Abbiamo il nostro candidato governatore, Edoardo Rixi, che è il più bravo, anche a detta di quelli di Forza Italia. Non siamo però egoisti, gli altri lo possono sostenere, certo non chi sta al governo con Renzi”.

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