Entro il 2024 robot in casa: saranno simpatici e morbidi

Entro il 2024 robot in casa: saranno simpatici e morbidi

Avete mai visto il film “L’Uomo bicentenario” con il compianto Robin Williams? Presto potrebbe divenire realtà. Robot morbidi e robusti allo stesso tempo, simpatici e intelligenti, potrebbero entrare nelle nostre case entro i prossimi 7-8 anni. Un prototipo potrebbe essere rilasciato già nel 2016. Questi elettrodomestici molto speciali a cui ancora non è stato dato un nome si alimenteranno semplicemente bevendo per ricaricare delle batterie economiche al metanolo. Il progetto, tutto italiano, ha trovato il suo inizio all’Iit (Istituto Italiano di Tecnologia) di Genova, che aveva già dato vita all’iCub, il famoso bambino-robot che cresce e impara le cose. L’aspetto di quello che si appresta ad essere un robot rivoluzionario è molto importante e lo sa bene il direttore della iCub Facility dell’Iit, Giorgio Metta che spiega che stanno lavorando su diversi scenari, ma la cosa certa è che dovrà essere «antropomorfo e progettato per interagire con l’uomo, sicuramente avrà delle mani, e potrebbe essere una sorta di personaggio da cartone animato». Secondo Metta il robot che stanno progettando può essere considerato il fratello meno costoso di iCub. «Entro un anno – rivela il direttore – contiamo di avere il prototipo e poi sarà la volta della fase industriale, che fra 7-8 anni potrebbe portare i robot nelle case. All’inizio i nuovi robot costeranno come un’utilitaria, ma l’obiettivo è ridurre i costi nel tempo, aumentando le prestazioni, ripercorrendo quanto è accaduto con i telefonini». «Stiamo lavorando su materiali nuovi – ha riferito ancora Metta – come plastiche rinforzate con il grafene, uno dei materiali più robusti e sottili esistenti. Prima che per i robot, le plastiche potenziate potrebbero essere la chiave per ottenere caschi per la moto più sottili e robusti. La plastica rinforzata non ha solo il vantaggio di ridurre i costi. I nuovi robot dovranno essere morbidi e rassicuranti».

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