Uccisi negli Usa altri due uomini di colore da agenti della polizia

Uccisi negli Usa altri due uomini di colore da agenti della polizia

Scorre ancora sangue negli Usa tra le forze dell’ordine e gli uomini di colore. Un razzismo che non smorza i toni e non sembra poter scemare nonostante le prese di posizione da parte del presidente degli Stati Uniti, Barack Obama. Il nuovo omicidio razziale avviene in Colorado, dove un agente della polizia ha sparato e ucciso un uomo di colore disarmato. La vittima, un 37enne che era ricercato ad Aurora per sequestro e rapina. L’identità è stata tenuta nascosta per qualche ora fino a quando gli inquirenti non hanno riferito si tratti di un certo Naeschylus Vinzant. E’ stata immediatamente aperta un’inchiesta con sospensione dell’agente coinvolto nell’omicidio, in quanto il ragazzo nero risulterebbe disarmato. Il Comandante della polizia, Paul O’Keefe ha detto che il tutto è avvenuto a causa di un incidente in cui si è ritrovato coinvolto l’uomo lo scorso 2 marzo. Era ricercato per aggressione, sequestro di persona, rapina e violenza domestica: “Gli uomini della squadra SWAT – spiega O’Keefe – hanno tentato di prendere il soggetto in custodia, ad un certo punti è stato sparato un colpo che lo ha colpito al petto”. Nicholas Metz, capo della polizia di Aurora, ha riferito che in un clima come questo le azioni degli agenti hanno un peso maggiore. Un altro afroamericano è stato ucciso ad Atlanta, in Georgia: un poliziotto è stato chiamato ad intervenire per fermare un uomo nudo che correva per le strade di un quartiere residenziale; quando l’uomo di colore gli si è avvicinato l’agente ha sparato due colpi, risultati mortali. Entrambi i fatti avvengono a pochi giorni dall’altra uccisione di un giovane afroamericano senza armi, da parte di un agente, a Madison, in Wisconsin, fatto che aveva portato in piazza per protestare contro la polizia, migliaia di persone.

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