Sgarbi controbatte a Fiorello: “Si è offeso? Non mi scuso di nulla”

Sgarbi controbatte a Fiorello: "Si è offeso? Non mi scuso di nulla"

Dopo le polemiche di Fiorello sull’atteggiamento di Vittorio Sgarbi durante una registrazione del “Maurizio Costanzo Show”, ecco che il critico d’arte controbatte allo showman raccontando la sua versione dei fatti; nei giorni scorsi, Fiorello si era sfogato su Twitter a proposito di un suo collegamento in diretta riuscito male al noto talk show di Costanzo, lamentando il comportamento, a suo dire, irrispettoso e maleducato di Sgarbi, ospite in studio, che sembrava non curarsene ed aveva addirittura risposto al cellulare mentre Fiorello tentava di comunicare con il palco del programma tv. Oltre a tutto questo, ci si era messo pure un problema audio – tecnico durante il collegamento e Fiorello si era anche detto amareggiato per l’accoglienza non proprio calorosa di Costanzo; tra loro due, però, era tornata la pace poche ore dopo, precisamente a seguito del tweet dello showman siciliano, “Forse bisognerebbe essere meno disponibili”. La riappacificazione non c’è stata però tra Fiorello e Sgarbi, il quale ha voluto dire la sua due giorni fa alla trasmissione radiofonica “La Zanzara”, in onda su Radio 24: “Il collegamento era molto difficile, io sentivo a metà e, ad un certo punto, sembrava pure che fosse saltato – ha dichiarato – invece è tornato e gli hanno chiesto di cantare una canzone. Mi sono messo a parlare al telefonino perchè la vita è più importante di queste cose, ho risposto e non ho ascoltato”. Successivamente, Sgarbi ha accusato Fiorello di non avere il senso della misura, avendo montato un pandemonio per niente: “Non mi scuso di nulla – ha detto Sgarbi – Fiorello deve imparare l’educazione. Io vado gratis da Costanzo e tengo il cellulare acceso da sempre, non me ne frega niente”. Poi il critico ha aggiunto qualche altro pensiero in merito anche su Facebook: “E’ vero che ero al telefonino – ha scritto – ma Fiorello dimentica che l’audio del suo primo collegamento era disturbato e non si sentiva niente. Non capisco, quindi, chi e cosa avrei dovuto ascoltare”.

Impostazioni privacy