Mattarella all’Ue: “Meno egoismo su immigrazione e lavoro”

Mattarella all'Ue: "Meno egoismo su immigrazione e lavoro"

Sergio Mattarella ha pesantemente bacchettato i 28 membri dell’Unione Europea sui temi di immigrazione e lavoro: “L’Europa deve cambiare rotta. In materia di immigrazione e lavoro serve meno egoismo, mentre le energie sono penalizzate da un eccesso di austerità” ha dichiarato il capo dello Stato. L’occasione per chiedere questo cambiamento di punto di vista è stata la Festa dell’Europa, durante il 65° anniversario della dichiarazione di Robert Schuman. “L’egoismo – ha proseguito Mattarella – è al di fuori dei valori dell’Unione. Ci vuole meno egoismo per dare ai nostri giovani europei una prospettiva di lavoro”. Il presidente della Repubblica ha poi affrontato la spinosa questione dell’immigrazione: “Serve meno egoismo anche per affrontare in modo positivo il dramma delle migrazioni – ha detto – e per svolgere un ruolo efficace di pace in Africa e Medio Oriente. L’Europa si fonda su grandi ideali e di questi ha bisogno oggi per affrontare le grandi sfide globali”. Il triste episodio dell’ecatombe di migranti nel Canale di Sicilia, lo scorso 18 aprile, ha per la prima volta ricompattato l’Europa, e finalmente i Paesi membri si sono presi le loro responsabilità, quando fino a poco prima consideravano i migranti una questione unicamente italiana. La nuova bozza dell’agenda della Commissione Ue ha previsto infatti che tutti gli Stati membri siano obbligati ad accogliere i migranti è dà il definitivo via libera all’affondamento dei barconi. Sul tema immigrazione ha parlato anche l’alto rappresentante degli Affari Esteri dell’Unione Europea Federica Mogherini che, durante un incontro con i cittadini a Expo 2015, ha detto: “E’ vergognoso che l’Europa si sia svegliata solo di fronte alla morte. Ci sono voluti altri 900 morti prima che l’Europa si rendesse conto che questa questione dovesse essere assunta dall’Ue e non solo dall’Italia”.

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