Crocetta dopo la sconfitta attacca il M5S: “Non sono pronti a governare”

Crocetta dopo la sconfitta attacca il M5S: "Non sono pronti a governare"

Agli ultimi ballottaggi per le elezioni comunali, in Sicilia il Movimento 5 Stelle è riuscito nell’impresa di piazzare nuovi sindaci pentastellati ad Augusta e Gela, quest’ultima città del governatore siciliano Rosario Crocetta e quindi ritenuta alla vigilia una roccaforte del Pd. I ballottaggi però hanno stabilito altro e Domenico Messinese ha stravinto con il 64,5% dei voti sul sindaco uscente Angelo Fasulo. Secondo Giancarlo Cancelleri dei 5 Stelle “Da Gela riparte lo tsunami del M5S che libererà prima la Sicilia e poi l’Italia tutta! Arriviamo!”, scrive su Facebook, e ancora: “Col 75% di preferenze Cettina ha sbaragliato l’avversario al ballottaggio e diventa il primo sindaco donna del M5S in Sicilia. La sua corsa simboleggia la liberazione di una città martoriata dall’inquinamento ambientale ma anche dall’inquinamento dei partiti. Adesso quella bandiera deve arrivare a Roma, passando per Palermo, e per tutte le altre regioni d’Italia. Stiamo arrivando, siamo pronti!”. Il governatore della Sicilia Rosario Crocetta ha riferito di sapere già che sarebbe arrivata una sconfitta: “Lo sapevo che si perdeva. Come si faceva a non perdere in una situazione del genere… “. Poi attacca il Movimento 5 Stelle ritenendo che non sono ancora pronti per governare: “Non siamo di fronte a proposte di governabilità, la protesta è una cosa la governabilità un’altra”.

“Bisogna capire – ha spiegato ancora il presidente della Regione siciliana – se il Movimento 5 Stelle ha vinto sulla base della sua linea politica o su quella di altri. Perché ad esempio, quando Cancelleri difende la raffineria, io resto esterrefatto. Non sono manco pronti a governare il loro condominio. Se una Regione si governa dicendo che le raffinerie in Sicilia sono il modello di sviluppo”. “C’è un tema molto profondo, io voglio che nella mia città si riconverta l’industria e la gente non muoia più di cancro. Poi si può perdere anche una battuta d’arresto elettorale, ma alla fine credo che questa città la salveremo”. “A Gela – ha concluso Crocetta – non hanno i numeri, se il centrosinistra dovesse decidere di non collaborare, cosa che farà in nome dell’interesse della città, non ci sarebbero le condizioni minime per governare”.

Saviano riconosce i meriti al M5S
E intanto lo scrittore Roberto Saviano, attraverso la sua fanpage Facebook ha fatto i complimenti ai pentastellati riconoscendo che è l’unica vera alternativa alla vecchia politica: “Il M5S in Sicilia vince a Gela e ad Augusta, in Campania a Quarto. Vince perchè non si è rivolto al voto di scambio, perché è stato l’unica vera alternativa alla vecchia politica. Questo, anche chi non condivide le istanze del Movimento e il suo modo di agire, deve riconoscerlo”.

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