Massimo D’Alema: “Renzi si è illuso di poter fare da solo”

Massimo D'Alema: "Renzi si è illuso di poter fare da solo"

«Quando c’è una tendenza che si manifesta in tutto il Paese e con tutti i candidati, salvo eccezioni, si è di fronte ad un fatto politico. Non ci vuole un grande analista per capirlo», queste le parole dell’ex premier Massimo D’Alema, in una intervista al Corriere della Sera, in riferimento alla sconfitta del Partito Democratico alle ultime amministrative. «Non partecipo più alle riunioni del Pd», rivela D’Alema, inoltre «non mi arrabbio neanche più, sono preoccupato. Se si spezza il legame tra il Pd e la sua gente viene meno un punto di tenuta che ha retto finora. E rischiamo di cedere nel pieno della crisi europea, stretti tra Grecia e immigrazione». «Quello che è avvenuto è più che un campanello d’allarme. Ho letto dichiarazioni che attribuiscono responsabilità alle primarie, ai candidati. Ma come? Una volta le primarie facevano vincere e ora fanno perdere? Tutto questo non c’entra nulla». Ormai è ovvio che «una parte grande del nostro elettorato ci ha abbandonato e il crollo della partecipazione al voto è stato particolarmente forte nelle Regioni rosse. Tanti militanti e dirigenti hanno abbandonato il partito negli ultimi mesi e anziché capire che questo era il segno di un distacco progressivo di una parte importante dell’insediamento storico della sinistra, si è reagito con un atteggiamento sprezzante che ha finito per radicalizzare un sentimento negativo verso il Pd». Nei giorni dopo la sconfitta del Pd alle comunali, il premier Matteo Renzi ha dichiarato che è tempo che smetta di fare il Renzi 2 e tornare al Renzi 1. Secondo D’Alema «il Renzi 1 è quello che ha portato il Pd unito alle Europee, ma si è illuso di avere oramai vinto e di poter fare da solo, ma ha finito per deludere molte delle speranze che aveva suscitato». La soluzione dell’ex presidente del Consiglio è quella di ricostruire «il centrosinistra»: «Se la sinistra fa le riforme della destra il nostro popolo ci lascia», conclude D’Alema.

I commenti sono chiusi.

Impostazioni privacy