Si dimette il presidente di PalaExpo, Marino: «Vado avanti»

Si dimette il presidente di PalaExpo, Marino: «Vado avanti»

Il sindaco della capitale, Ignazio Marino, ha tenuto un discorso durante la festa di ‘Sinistra Ecologia e Libertà’ tenutasi nel quartiere romano della Garbatella, da sempre politicamente a sinistra. Il primo cittadino di Roma ha fatto sapere che non ha intenzione di dimettersi e andrà «avanti con i campioni che ho». «Siamo un governo di sinistra della città», ha tuonato ai presenti, «la spinta di Sel per noi è importantissima. A inizio campagna del 2013 ero convinto che ci fosse corruzione. Non mi aspettavo che fosse ai vertici dell’amministrazione». Marino ha poi attaccato l’ex sindaco Francesco Rutelli. Su di lui ha detto: «È un politico del secolo scorso». E intanto sul Campidoglio che già ogni giorno fa i conti con ‘Mafia Capitale’ irrompe un nuovo problema: nella giornata di ieri si è dimesso il presidente di PalaExpo, Franco Bernabè, insieme a tutti i quattro membri del Consiglio di amministrazione dell’azienda che gestisce il Palazzo delle Esposizioni, le Scuderie del Quirinale e la Casa del Jazz. Nella lettera di dimissioni si legge: «Roma Capitale è venuta meno ai propri obblighi istituzionali di sostenere l’azienda». Vi è stato un «diffuso disinteresse dell’amministrazione alle richieste dell’Azienda e di insostenibile taglio di finanziamenti per le attività museali da 14 a 8 milioni che rende oggettivamente impossibile lo svolgimento delle attività». Marino in merito alla vicenda ha deciso di commissionare l’azienda, tenendo a sottolineare che «per quanto riguarda l’azienda la missione indicata era di tenere alto il livello dell’offerta culturale, accrescere le entrate dei biglietti, perseguire l’obiettivo di raccogliere accanto al finanziamento pubblico risorse di investitori e donatori privati. Prendiamo atto che questi obiettivi non sono stati raggiunti, pur dando atto al cda del lavoro svolto».

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