F1, Arrivabene su Raikkonen: “A tempo debito prenderemo una decisione”

F1, Arrivabene su Raikkonen: "A tempo debito prenderemo una decisione"

Maurizio Arrivabene, attuale Team Principal della Scuderia Ferrari, attraverso un’intervista rilasciata a Speed Week, ha parlato dell’attuale situazione della macchina guidata de Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, ma anche del possibile successore di quest’ultimo. Infine non mancano le risposte alle critiche dell’ex ferrarista Fernando Alonso. Partiamo dai possibili papabili per prendere posto sulla Ferrari di Raikkonen qualora il finlandese campione del mondo nel 2007 non dovesse essere riconfermato: Daniel Ricciardo, Nico Hulkenberg e Valtteri Bottas. Arrivabene spiega però che “non c’è nessuna scadenza per Kimi” in quanto “guardiamo i suoi risultati con tranquillità, e a tempo debito prenderemo una decisione”. Per quanto riguarda Alonso “farà sempre parte della storia della Ferrari ma era chiaro che era arrivato il momento della separazione. Non c’e’ nulla da rimpiangere. Vedo che Sebastian, cosi’ come era Fernando, è un gran lavoratore che è già stato campione del mondo e lo diventerà di nuovo. Vettel si è inserito nel team in breve tempo e la squadra si è tranquillizzata ed ha cominciato di nuovo in credere in se’. Tutto il resto non mi interessa”. Alonso “può dire quello che vuole, può anche parlare per i prossimi dieci anni. Noi pensiamo solo a crescere, è un capitolo chiuso”, ha aggiunto il Team Principal Ferrari.

“Dobbiamo trovare della soluzioni e rapidamente”
Infine Arrivabene parla dei problemi e delle possibili soluzioni per portare la rossa a vincere un mondiale: “Dobbiamo trovare della soluzioni e rapidamente. Io e il presidente Marchionne stiamo giocando un ruolo molto attivo in tal senso. Conosci qualcuno che avrebbe accettato un taglio di stipendio in favore di un collega? Ci sono contratti, e tutti hanno firmato i loro, a specifiche condizioni. Quello che emerge in altri accordi, non lo so. Io so solo quello che è nel nostro. E se la Ferrari ottiene più soldi per la sua storia in Formula 1 e per l’immagine che ha la nostra squadra in questo sport, penso che sia logico”.

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