Forme di vita al di fuori della Terra? Sì, su Marte! La Nasa ne è certa

Forme di vita al di fuori della Terra? Sì, su Marte! La Nasa ne è certa

Focus ha intervistato Ellen Stofan, capo ricercatore della Nasa e principale referente scientifico del direttore dell’agenzia spaziale Usa, Charles Bolden. Giunta a Milano per l’expo 2015 racconta di come le osservazioni dallo spazio possono aiutare a migliorare la vita sulla Terra. La geologa che si occupa principalmente dello studio di Venere, Marte, Titano e della Terra sostiene che il nostro pianeta pur essendo straordinario pecca in qualcosa. Per esempio ci sono problemi che riguardano la coltivazione. Grazie ai 19 satelliti che scrutano la Terra possiamo vedere la crescita delle piante o le condizioni dei raccolti e considerato che solitamente quando la produzione cala i prezzi tendono a salire queste osservazioni possono aiutare sia a regolamentare i mercati sia a fornire informazioni utili agli agricoltori che grazie ai dati che possono consultare gratuitamente si tengono informati. Un’altra priorità della Nasa è quella di riportare uomini nello spazio e per questo stanno lavorando alla realizzazione dello Space Launch System, un vettore potentissimo che potrebbe portare l’uomo fino a Marte. Ed è proprio su Marte che si pensa possano esistere forme di vita del passato, i fossili, e la geologa è convinta che nel giro di vent’anni ne potremo avere conferma. Per quanto riguarda invece la presenza dell’uomo su Marte la Stofan crede possa verificarsi intorno al 2030 e rivela di lavorare per arrivare su Marte e per rimanere lì installando delle basi, e quindi con l’idea di rimanere su Marte in pianta stabile essendo il lavoro dell’uomo sul campo ineguagliabile. Ma prima di questo progetto si pensa ad una missione rivolta verso gli asteroidi per testare il sistema solare-elettrico che servirebbe per portare sul pianeta rosso i grandi carichi. Certi dell’esperienza del ricercatore non ci resta che aspettare il 2030, pronti a conoscere i nostri vicini di casa.

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