Funerali Casaleggio, Grillo: “Diffamato e insultato perchè lottava contro il sistema”

Casaleggio nel giorno del suo funerale viene ricordato dall’amico e leader del M55, Beppe Grillo, che tra le pagine del suo blog scrive: «Se n’è andato un francescano che amava gli animali e la natura, un uomo semplice e disinteressato. «Gianroberto per il suo impegno contro un sistema marcio fino al midollo è stato diffamato, offeso e insultato pubblicamente, in tv, in radio, sui giornali

Funerali Casaleggio, Grillo: "Diffamato e insultato perchè lottava contro il sistema"

Nel giorno dei funerali di Gianroberto Casaleggio, l’amico e co-fondatore del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, ha deciso di ricordarlo con un lungo post nel suo blog, il luogo virtuale creato proprio dal visionario pentastellato. «Se n’è andato Gianroberto – scrive l’ex comico – un francescano che amava gli animali e la natura, un uomo semplice e disinteressato con una cultura straordinaria e un profondo senso dell’umorismo. Un manager, un padre, un marito, un mentore, un attivista. Per me un amico. Gianroberto l’ho conosciuto nel 2004 – ricorda – quando mi propose di aprire un Blog che ‘sarebbe diventato tra i primi del mondo’ e così è stato. Era un uomo di parola che dava il massimo per raggiungere gli obbiettivi che si era prefissato e sapeva tirare fuori il meglio dalle persone di cui si circondava, me compreso».

«Abbiamo intrapreso assieme un’avventura straordinaria a cui si sono aggiunte negli anni decine, centinaia, poi migliaia e infine milioni di persone. Due compagni di viaggio che venivano da mondi e stili di vita lontanissimi. Io dal frivolo mondo dello spettacolo, lui dal mondo dell’impresa olivettiana. Io animale da palcoscenico, lui riservato. E così poi io in giro per le piazze in un camper a ‘spargere il verbo’, lui nel suo ufficio a pensare al resto. Io scherzavo, lui faceva sul serio».

«Ci ha unito il desiderio di fare qualcosa per il nostro Paese. La visione comune è stata la nostra forza. Quando io volevo tirarmi indietro lui mi convinceva ad andare avanti, quando lui avrebbe voluto lasciar perdere tutto io lo facevo desistere. Un’alchimia. Una miscela esplosiva detonata nel cuore di chi ha creduto in un sogno che ogni giorno diventa sempre più concreto».

«Gianroberto per il suo impegno contro un sistema marcio fino al midollo è stato diffamato, offeso e insultato pubblicamente, in tv, in radio, sui giornali. Sul livore contro di lui ci ha addirittura scritto un libro. Non lo hanno mai capito e per questo non lo sopportavano. Era di un altro livello. In pochi lo hanno ringraziato per il suo impegno e per il suo essersi donato, oggi è il momento di farlo».

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