Omicidio Yara, legale Bossetti: “Ciuffo d’erba? Chi dice radicato chi no, qualcuno mente”

Il legale di Bossetti: «Ciuffo d’erba? Il comandante dei Ros dice che era radicato, il medico legale dice il contrario, qualcuno mente. Se fosse radicato al suolo che senso avrebbe il test del DNA dell’erba?»

Omicidio Yara, legale Bossetti: "Ciuffo d'erba? Chi dice radicato chi no, qualcuno mente"

L’Avvocato Claudio Salvagni, legale di Massimo Bossetti, è intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus in merito all’indizio del ciuffo d’erba che Yara Gambirasio stringeva tra le mani. «Noi – ha affermato Salvagni – abbiamo evidenziato elementi oggettivi emersi durante il dibattimento. Il medico legale fa molta fatica a collocare la data della morte e a giustificare una permanenza così lunga nel campo. Quale elemento poteva ancorare definitivamente la permanenza della vittima su quel campo? L’elemento dell’erba stretta nella mano destra. Se quell’erba fosse stata radicata sarebbe pacifico che la vittima è morta su quel campo, diversamente si aprivano degli scenari alternativi».

«Il comandante dei carabinieri dei Ros ha testimoniato in aula che quell’erba era radicata al suolo. Subito dopo è stata sentita la Dott.ssa Cattaneo, che è medico legale ed è intervenuta tra i primi sul luogo del delitto e ha detto che quell’erba non era radicata. Quindi uno dei due non sta dicendo il vero. Siccome il medico legale è l’unico soggetto a fare questo genere di accertamenti io tendenzialmente mi fido del medico legale».

«Il medico legale dice che quell’erba è compatibile col campo di Chignolo, ma se era radicata non avrebbe avuto alcun senso fare il dna dell’erba. E’ evidente che cambiando il tempo di permanenza su quel campo verrebbe scritta tutta un’altra storia. Nella fattispecie manca tutto, il pm ha alzato le mani e ha detto che non è in grado di dire se è stata rapita, se è salita sul furgone, come è stata uccisa, cosa è successo nel campo di Chignolo. Le zone d’ombra sono veramente tantissime, per stessa ammissione del pm».

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