Moto e tecnologia, un rapporto sempre più stretto

Moto e tecnologia, un rapporto sempre più stretto

Controllo di trazione, cambio elettronico, ma non solo: negli ultimi anni gli sviluppi della tecnologia applicata alle moto stanno trovando applicazione non solo nelle competizioni di velocità, ma anche nelle strade di tutti i giorni. Ma le innovazioni non si fermano al solo comparto tecnico e motoristico, come ci racconta l’ultima notizia che arriva dal mercato aftermarket. Una giacca più sicura: la Spidi, noto brand italiano specializzato negli accessori per le due ruote, ha infatti annunciato la creazione di una giacca in pelle Evotourer, che vanta alcune caratteristiche speciali: è in grado di offrire comfort sulle lunghe distanze, combina l’elasticità del tessuto Flex Tenax ad ampi pannelli in pelle elasticizzata (un’evoluzione testata in MotoGP) e si adatta alle forme naturali del corpo umano. In definitiva, si tratta di una giacca di nuova generazione che migliora la sicurezza dei motociclisti, proteggendo anche le zone più vulnerabili del loro corpo.

La tecnologia sbarca sulle moto
Anche le altre aziende stanno investendo molto nella realizzazione di nuovi prodotti, come si può vedere anche nella sezione dell’ecommerce OmniaRacing dedicata appunto all’abbigliamento moto, perché il business è particolarmente dinamico e i motociclisti ovviamente interessati a poter indossare elementi che rafforzano la sicurezza e che, in molti casi, strizzano anche l’occhio al design e accontentano il gusto e gli stili personali.

Dalla pista alla strada
Ma è soprattutto nel comparto tecnico che la tecnologia si sta dimostrando a dir poco interessante per tutti i biker: se inizialmente sistemi come iniezione elettronica, acceleratore elettronico, controllo di trazione e così via venivano visti quasi con sospetto dai puristi o ritenuti “diavolerie” da pistaiolo, oggi anche le moto stradali sono equipaggiate con questi strumenti, che semplificano la vita e (anche in questo caso) spesso offrono un contributo sensibile sul versante della sicurezza.

Un’app per la sicurezza
Questa è anche la parola chiave dell’ultimo progetto portato avanti da Confindustria ANCMA (la divisione dell’associazione dedicata alle imprese attive nei settori Ciclo, Motociclo e Accessori) con la partecipazione dell’Istituto Superiore di Sanità, che hanno realizzato una app specifica per chi si muove su due ruote. Si chiama semplicemente Moto.App, è gratuita e disponibile sia per dispositivi Android che per iPhone, ed è pensata per mappare il territorio e segnalare le criticità che necessitano di intervento, soprattutto sul fronte buche.

Moto.App per i motociclisti
Come spiegato in occasione della presentazione del progetto, Moto.App offre tre i livelli di utilizzo: il primo, Starter, contente di iscriversi e associare la propria moto, così che il sistema possa registrare il tragitto effettuato tramite il GPS e di condividere l’esperienza con gli altri utenti. Lo step successivo è il livello Explorer, che permette di avere statistiche più dettagliate e di sfruttare il “dongle” (in piccolo dispositivo) che comunica con la app attraverso Bluetooth per registrare i propri percorsi in moto in maniera automatica. Infine, il livello Adventure funziona tramite scatola nera e permette di tenere sotto controllo la posizione della moto e lo stato del veicolo, con tanto di funzione di alert in caso di batteria scarica o staccata e di spostamento del veicolo a motore spento.

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