Turismo accessibile: novità, obblighi e città più premiate

Con assistenza dedicata, voli con possibilità di sedie a rotelle, nonché autonoleggi. Il turismo sta ampliandosi sempre di più anche per quello che concerne i viaggiatori con disabilità. In Europa molte sono le città che cercano, sempre più, di rendere i viaggi alla portata di tutti

Turismo accessibile: novità, obblighi e città più premiate

Migliorato e più diligente nel corso degli anni, il turismo accessibile ad oggi è sempre più presente quando si parla di viaggiare. Strutture alberghiere, autobus, aerei e veicoli specifici si ottimizzano giorno dopo giorno per fornire turismo per tutti coloro che hanno a che fare con diversi tipi di disabilità. Sicuramente un incentivo è arrivato grazie alla Commissione Europea, quando nel 2006 è stato pubblicato il Regolamento Europeo CE/1107: all’interno vi erano le maggiori tutele per i viaggiatori con disabilità, con una serie di linee guida non solo per alberghi e b&b, ma anche per le compagnie di viaggio.

Partendo proprio da queste ultime, con la direttiva si è riusciti a definire un’assistenza speciale negli aeroporti per i passeggeri con ridotta o grave mobilità. In molti scali europei è infatti già presente un’assistenza specializzata durante l’imbarco, nello spostamento all’interno dell’aeroporto e per tutte le possibili esigenze durante il volo. Nei maggiori aeroporti sono stati creati dei punti d’incontro (centri d’assistenza) in cui si può concordare, anche 48 ore prima dell’imbarco, i servizi necessari soprattutto nel caso si parli di disabilità estremamente ridotta.

Autonoleggi e servizi

Da Alitalia, Ryanair, EasyJet e Lufthansa oltre a Air France: moltissime sono le compagnie che offrono differenti servizi di accessibilità. Il trasporto su seria a rotelle a bordo è previsto in tutti i casi, oltre al camminatore, alle stampelle, ma anche con barella (nei casi più importanti) con necessità di autorizzazione medica. In molte compagnie tendono anche a fornire contatti con servizi di trasporto di autonoleggio. Spesso, soprattutto per gli autonoleggi più noti come Avis, Europcar, Hertz o Rent a Car, vengono offerti dei mezzi speciali come modelli di auto con cambio automatico o rampe per introdurre sedie a rotelle. Tra le possibilità anche auto con autista per le disabilità visive: il viaggiatore, avrà con sé un guidatore di fiducia che lo condurrà fino all’aeroporto di destinazione. Per richieste preventive sono fornibili anche tipologie di guidatore per esigenze particolari in molte città europee.

Insomma, il turismo accessibile è supervisionato attentamente dalla Commissione Europea che di anno in anno attua dei miglioramenti, mentre molti centri urbani cercano di mettersi in regola. L’istituzione europea, inoltre, incentiva le città ad auto migliorarsi, contando nel 2019 circa 52 candidate all’Access City Award (Premio per la città più accessibile). Le prime 5 città premiate sono state la città di Breda, dei Paesi Bassi, Évreux in Francia e anche Gdynia in Polonia. Sono state premiate anche Kaposvàr in Ungheria e Vigo in Spagna. Il riconoscimento è stato valutato in base al costante impegno nei miglioramenti urbani e turistici per tutti coloro con di disabilità visive e motorie.

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