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Economia

Too Good To Go, sempre più utilizzato: la pratica economica contro lo spreco alimentare

Published by
Erica Ferrea

Sapevi che esiste un’applicazione che evita di far sprecare il cibo invenduto? Si chiama Too Good To Go e dovresti scaricarla anche te.

Chi ha un ristorante o possiede un’attività in cui si vende del cibo sa bene che a fine della giornata vi sono tantissimi sprechi e ciò che non viene venduto in genere viene buttato via, nel caso in cui non potesse essere donato.

Too Good To Go: un modo per evitare gli sprechi di cibo quotidiani – cataniavera.it

Pensare a questa situazione fa intristire, visto che si tratta di un vero peccato dover sprecare in questo modo del cibo che potrebbe ancora essere consumato, quando molte persone purtroppo non hanno l’occasione di mangiare dei pasti soddisfacenti.

Proprio per andare contro a questa tendenza e cercare di non buttare via alimenti ancora commestibili, è nata un’applicazione che permette proprio di vendere tutto ciò che avanza dalla giornata, così da cercare di lasciare le vetrine dei negozi vuote e non con cibi che il giorno dopo non potrebbero più essere messi in commercio. La piattaforma in questione si chiama Too Good To Go ed è facilissima da utilizzare.

Too Good To Go: di che cosa si tratta e come utilizzarla

Too Good To Go è un’applicazione per smartphone che ha lo scopo di mettere in contatto ristoranti e negozi in cui si vende cibo e gli utenti, in modo tale che ciò che rimane invenduto o in eccesso possa essere dato via e non sprecato.

L’app contro lo spreco alimentare: cosa aspetti a scaricarla? – cataniavera.it

Quello che ha reso così famosa questa piattaforma è il fatto che gli invenduti o gli eccessi vengano dati agli iscritti all’app stessa a un prezzo minore rispetto a quanto spenderebbero a comprare gli stessi prodotti normalmente. Accedendo ad essa infatti si possono vedere tutti i negozi da cui è possibile andare a prendere le eccedenze alimentari, e in genere i costi si aggirano sui 4 o 7 euro per sacchetto.

Un’altra particolarità dell’app sta nel fatto che chi decide di acquistare i sacchetti di invenduto non abbia assolutamente idea di che cosa potrebbe trovare al suo interno, se non essere a conoscenza del genere alimentare che vende il negozio in questione. Quindi ci si può orientare più su un’attività di dolci, piuttosto che su un panificio o addirittura un supermercato.

Quando si decide di acquistare un sacchetto bisogna prestare particolare attenzione all’orario indicato nel profilo del venditore, visto che si avrà la possibilità di andare a ritirarlo solamente durante la fascia proposta. Una volta in cui si arriverà nel negozio basterà far vedere il codice al venditore, che lo scansionerà e darà il sacchetto di Too Good To Go da portare a casa.

Erica Ferrea

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