Ergastolo+annullato+per+gli+italiani+Bruno+e+Boncompagni+in+India
cataniaverait
/2015/01/ergastolo-annullato-per-gli-italiani-bruno-e-boncompagni-in-india/amp/

Ergastolo annullato per gli italiani Bruno e Boncompagni in India

Published by
Filippo Mammì

La Corte Suprema indiana ha deciso di annullare la sentenza di ergastolo per gli italiani Tomaso Bruno ed Elisabetta Boncompagni, in carcere da quattro anni a Varanasi con l’accusa di aver ucciso l’amico e compagno di viaggio Francesco Montis. I due giovani sono adesso liberi di tornare a casa in Italia. La sentenza è giunta del tutto inaspettata, tant’è che i due stessi imputati non ci volevano credere: “E’ uno scherzo?” hanno chiesto stupefatti al direttore del carcere quando questi gli ha comunicato l’esito; si conclude così una lunga odissea composta da palesi innocenze, processo sommario ed esami effettuati con superficialità. Cinque anni da reclusi all’interno del Carcere distrettuale di Varanasi, in condizioni climatiche ed igieniche proibitive. Tutto era iniziato nel dicembre 2009, quando Bruno e Boncompagni, rispettivamente di Albenga e Torino, decidono di partire per l’India con l’intenzione di festeggiarvi il Capodanno. A loro si aggiunge l’amico Francesco Montis, residente a Londra. I tre trascorrono un mese nel Paese, affascinati dalla cultura, facendo uso a volte di sostanze stupefacenti. Poi il dramma: la mattina del 4 febbraio 2010, Tomaso ed Elisabetta trovano Francesco agonizzante sul letto della loro stanza nell’hotel “Buddha di Chentgani” di Varanasi. Tentano di rianimarlo, ma la situazione è disperata; avvertono gli albergatori e fanno chiamare i soccorsi, mentre Bruno allerta l’ambasciata italiana e chiama il padre Euro in Italia. E’ l’inizio di un incubo: Tomaso ed Elisabetta vengono arrestati con l’accusa di aver ucciso Francesco per una presunta relazione clandestina tra i tre. Secondo l’autopsia eseguita sul cadavere di Montis, ci sono sul collo della vittima dei segni inequivocabili di strangolamento (poi si scoprì che gli esami erano stati effettuati da un oculista). La sentenza di ergastolo arriva immediatamente: a nulla valgono le proteste dei due che affermano che erano lungo il Gange a vedere l’alba la mattina del decesso e di non aver mai intrattenuto alcuna relazione amorosa, circostanza confermata anche da parenti e amici. Il corpo di Montis viene cremato e non è più possibile effettuare un’ulteriore autopsia. La madre del giovane sostiene che Montis potrebbe essere morto per asfissia dovuta all’assunzione di droghe, tenendo conto che il figlio soffriva di disturbi all’apparato respiratorio, e gli stessi Tomaso ed Elisabetta ammetteranno sempre di aver fatto uso di sostanze stupefacenti. Ma niente.

Le incongruenze, il calvario, la burocrazia, infine il ricorso e l’annullamento della sentenza
Per i due è un calvario di quattro anni: le famiglie fanno la spola tra India e Italia anche tre volte all’anno e Marina Maurizio, madre di Tomaso, arriva a trasferirsi a Varanasi per stare vicino al figlio. La burocrazia, poi, non aiuta, tanto che la Corte accetta dopo cinque anni di esaminare il ricorso dei due imputati, finchè non decide di annullare l’ergastolo e liberarli di fronte alle evidenti incongruenze. Resta da capire quali siano stati i misteriosi passaggi che hanno portato alla condanna di due innocenti con una chiara insufficienza di prove e con gli esami svolti sbrigativamente, infatti le famiglie dei due giovani hanno ipotizzato la causa in un presunto carrierismo tra i magistrati della giustizia indiana, smaniosi di farsi notare con la condanna di due stranieri.

Filippo Mammì

Sono giornalista professionista da due anni, ho 35 anni e sono di Reggio Calabria. Dopo un diploma in maturità classica e una laurea presso il DAMS dell'Unical (Università della Calabria) ho passato quasi dieci anni della mia vita a Roma, lavorando prima nel mondo del cinema (mansioni varie, niente di che!); in seguito, mi sono avvicinato al giornalismo (mia seconda passione dopo il cinema) frequentando il master di primo livello di Giornalismo presso la Lumsa, abilitativo all'esame da professionista presso l'ODG. Possiedo un blog su un sito locale e collaboro, oltre che con Cataniavera.it e Newspage.it, anche con Litalianews.it

Recent Posts

Dormi con un sonnambulo? Ecco cosa fare per non metterlo in pericolo ed aiutarlo

Cosa fare se scopri che dormi assieme ad una persona che soffre di sonnambulismo? Ecco…

3 mesi ago

Poco tempo e zero idee per cena? Questa ricetta è pronta in pochi minuti ed è anche light

Scopri una ricetta pronta in pochi minuti, semplice, leggera e deliziosa. Se ti manca il…

3 mesi ago

Carlo Conti, lo sgambetto inaspettato del collega: la sua reazione è epica

Carlo Conti ha rivelato un dettaglio inedito sulla propria carriera ed ha ammesso di aver…

3 mesi ago

Paolo Villaggio, dopo la sua morte spunta la clamorosa verità: ecco di cosa soffriva l’attore

Un attore che ha fatto la storia della commedia italiana e non solo: ora, dopo…

3 mesi ago

Risparmiare tanti soldi divertendosi: questa nuova idea fa innamorare tutti

Volete risparmiare davvero tanti soldi divertendovi? Ecco la nuova idea che farà innamorare davvero tutti:…

3 mesi ago

Se noti questo piccolo insetto in casa, non sottovalutarlo: la salute è in pericolo

In tutte le case può capitare che siano presenti insetti, ma la presenza di un…

3 mesi ago