Ipotesi di alleanza Salvini-Berlusconi in vista delle elezioni regionali

La rottura del patto del Nazareno comporta un nuovo ingresso in scena: Matteo Salvini. Il segretario della Lega Nord ha infatti cenato ad Arcore con Silvio Berlusconi domenica sera; è proprio con lui che l’ex Cavaliere avrebbe intenzione di creare una nuova opposizione contro Matteo Renzi e, soprattutto, definire un asse di alleanza in vista delle prossime elezioni regionali. L’incontro era stato già preannunciato da Salvini durante la sua trasferta siciliana e servirebbe a riannodare i fili del dialogo tra gli ex alleati oltre che vedere di fare il punto della situazione dopo i grandi mutamenti del contesto politico italiano a seguito dell’elezione di Sergio Mattarella come nuovo inquilino del Quirinale. Salvini aveva chiarito da Palermo che “Noi abbiamo un progetto che parla di famiglia, di aiuto ai genitori separati, di asili nido, di uscita dall’euro, di amicizia con la Russia e chiunque voglia allearsi con la Lega deve condividere questi progetti”. Secondo Renato Brunetta, capogruppo Fi alla Camera, domenica è stata siglata un'”alleanza a 360°. Visto che è saltato tutto, Forza Italia tornerà al suo mestiere di opposizione. Denuncerà la deriva autoritaria, denuncerà che questa riforma è inaccettabile; adesso ricominciamo con l’alleanza con la Lega e con la ricostruzione del centrodestra e dell’opposizione”. Berlusconi presenterà i primi punti dell’intesa con la Lega Nord mercoledì, durante l’assemblea congiunta dei gruppi di Forza Italia di Camera e Senato; una mossa contro gli attacchi di Fitto e compagni, che rimproverano all’ex Cavaliere un atteggiamento troppo piegato a Renzi e al suo esecutivo. Ma Salvini, durante una conferenza stampa ieri presso la sede della Lega a Milano, ha raffreddato gli entusiasmi dei berlusconiani: “Ci è stato assicurato che Forza Italia rimarrà all’opposizione – ha detto – ma da qui a parlare di un accordo a 360° ce ne vuole. Non è stato siglato nessun accordo duraturo e perenne – ha ribadito – se, ad esempio, domattina ci fossero le elezioni politiche andremmo da soli, da Nord a Sud”.