Vasco Rossi a Ligabue: “Caro giovane Liga, tieni pronta una chitarra”, insieme a Campovolo?

Vasco Rossi a Ligabue: "Caro giovane Liga, tieni pronta una chitarra", insieme a Campovolo?

Vasco Rossi a Ligabue: “Caro giovane Liga, tieni pronta una chitarra”, insieme a Campovolo?

Il sogno che molti amanti del rock italiano, e non solo, hanno, e cioè quello di vedere su un palco Vasco Rossi e Luciano Ligabue duettare, potrebbe avverarsi presto. In un’intervista rilasciata al Corriere della sera, il Liga (come lo chiamano i suoi beniamini) ad una domanda su un’eventuale partecipazione di Vasco Rossi al concerto di Campovolo in favore dei terremotati dell’Emilia Romagna, “Italia Loves Emilia”, che si terrà il prossimo 22 settembre 2012, il rocker di Correggio risponde “Se dovesse venire, dal mio punto di vista, sarei solo contento. E per me sarebbe il benvenuto“. La frase ha scatenato la risposta del diretto interessato, il ‘Blasco’, che dalla sua pagina Facebook ‘lancia’ un messaggio a Ligabue: “Caro giovane Liga, non prendo impegni a lungo termine… ma tu tieni pronta una chitarra“. Intanto solo poche settimane fa, Vasco Rossi, sempre in occasione di una serata organizzata dal leader de I Nomadi, Beppe Carletti, per i terremotati, aveva rifiutato l’invito dichiarando: “No. Non parteciperò a nessun concerto di beneficenza. Non amo quel modo di farla, poco costoso e poco faticoso. Certo rispetto chi la fa così, ci crede ed è sincero. Ma io penso che la beneficenza si debba fare tirando fuori i soldi dal proprio portafoglio, senza troppo spettacolo e pubblicità“. Quindi prendiamola un po’ con le pinze la sua ‘voglia’ di partecipare al concerto di Campovolo insieme al Liga. In ogni caso, comunque, tutto ciò servirà per mettere un po’ di quiete fra i due rocker, rivali dal 1999, quando in occasione della morte per overdose di Massimo Riva, chitarrista e amico di Vasco, il cantautore di Correggio commentava così: “Per i musicisti rock c’è ancora oggi l’alibi dello scotto da pagare per fare musica. Perciò, secondo il galateo della perfetta rockstar, io che non mi drogo sarei fuori target“. Dichiarazione che aveva scatenato l’ira del rocker di Zocca: “È morto un amico e invece del silenzio c’è chi, per accrescere la propria credibilità, ha scelto di speculare lanciando anzitempo inutili messaggi moralizzatori“. Battibecco conclusosi poi con le giustificazioni del Liga: “Chiedo scusa a Vasco e a chi sta vivendo il lutto per la scomparsa di Massimo Riva. Non sono stato sufficientemente scafato da immaginare che qualcuno potesse speculare sulla morte di un musicista, imbastendo polemiche di bassa lega“.

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