Cosa fare se scopri che dormi assieme ad una persona che soffre di sonnambulismo? Ecco dei consigli utili per affrontare la situazione.
Il sonnambulismo è un disturbo del sonno e si verifica quando una persona si alza dal letto e compie varie attività mentre è ancora in uno stato di sonno profondo. Durante l’episodio, l’individuo può camminare, parlare, mangiare o svolgere altre azioni motorie complesse senza rendersene conto. Il fenomeno di solito si verifica durante le fasi più profonde del sonno, spesso nelle prime ore della notte.
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Le cause del sonnambulismo non sono completamente comprese, ma possono includere fattori genetici, disturbi o privazione del sonno, stress, febbre e l’assunzione di alcuni farmaci. Inoltre questo disturbo è più comune nei bambini, ma può persistere anche nell’età adulta. Ma cosa fare se ti ritrovi a condividere il letto o lo spazio notturno con un sonnambulo? Prima di tutto è importante affrontare la situazione con calma e attenzione. Ecco alcuni consigli pratici.
Cosa fare se una persona è sonnambula
Il sonnambulismo non è in sé una condizione pericolosa, e la persona coinvolta solitamente non è consapevole delle sue azioni. Svegliare un sonnambulo potrebbe disorientarlo o causargli stress. A meno che non sia in pericolo imminente, è preferibile non disturbarlo. Invece, monitora la situazione e preparati a intervenire solo se necessario. Inoltre, se noti che si sta spostando, parlagli lentamente in tono calmo per non spaventarlo.
![consigli per trattare una persona durante il sonnambulismo](https://www.cataniavera.it/wp-content/uploads/2024/01/Uomo-a-letto-cataniavera.it-31012024.jpg)
Guidalo delicatamente e riportalo nel suo letto. Evita di farlo in modo brusco o improvviso, poiché ciò potrebbe creare confusione e stress aggiuntivo. Se il sonnambulismo è un problema frequente, cerca di far limitare il consumo di alcol e caffè prima di andare a letto alla persona che ne soffre. Queste sostanze possono interferire con le onde delta del sonno profondo, potenzialmente causando micro risvegli e contribuendo al disturbo.
Inoltre, assicurati che l’ambiente in cui il sonnambulo dorme non sia troppo caldo. Il calore eccessivo può interrompere il sonno e contribuire al fenomeno. Mantenere una temperatura confortevole nella stanza può aiutare a migliorare la qualità del sonno. Se il sonnambulo ha la febbre, considera l’uso di paracetamolo prima di andare a dormire. Questa può influenzare il sonno e contribuire al sonnambulismo.
Consulta un medico per determinare la giusta dose e il momento appropriato per l’assunzione del farmaco. Inoltre, se la persona pratica sport dopo le 6 di sera, una doccia fredda può aiutare a rilassare il corpo e a facilitare il sonno. Questo può contribuire a regolare la temperatura corporea e favorire un sonno più tranquillo. Poiché i sonnambuli possono non sentire il dolore e non essere consapevoli delle loro azioni, è importante proteggere le parti più pericolose della casa.
Assicurati che le scale siano sicure e che oggetti potenzialmente dannosi siano fuori dalla sua portata. Infine, se la persona con questo problema sta prendendo farmaci per l’ansia o per dormire, potrebbero essere la causa del sonnambulismo. Parla con il medico che ha prescritto i medicinali per valutare se la terapia può essere modificata per prevenire il sonnambulismo. In tal modo potrai gestire al meglio chi soffre di questo disturbo del sonno.