Katy Perry accusata di blasfemia dal popolo musulmano

Katy Perry accusata di blasfemia dal popolo musulmano

Katy Perry accusata di blasfemia dal popolo musulmano

La reginetta del pop, Katy Perry, è sotto accusa di blasfemia per il video dell’ultimo singolo, “Dark Horse”. Il videoclip pubblicato su Youtube il 20 febbraio scorso, è stato accusato di blasfemia nei confronti del popolo musulmano. A gridare allo scandalo Shazad Iqbal, un utente del sito di petizioni online “Change.org“, che ha lanciato una petizione per far rimuovere il video in questione dal portale musicale. “Al minuto 1:15 del video di ‘Dark Horse’ – commenta Iqbal – si vede un uomo che viene bruciato mentre indossa un ciondolo, anch’esso bruciato, che forma la parola ‘Allah’. Questo va a dimostrare che la bestemmia è chiaramente esplicitata nel video dal momento in cui Katy Perry, che sembra rappresentare l’antagonista di Dio, avvolge il fedele e la parola data alle fiamme. Speriamo che il video stesso raffigurante tali immagini venga rimosso. Tali atti non sono condonati né tollerati, speriamo che YouTube rimuova il video”. E intanto la cantante americana, in un’intervista a GQ di qualche giorno fa, rimandava al mittente le accuse: “tutto quello che stavo cercando di fare era una bella esibizione su un posto che ho amato tanto e nel quale ho trovato così tanta bellezza, non c’era nessun altro pensiero dietro”. La petizione su “Change.org” è tutt’ora online ed ha già all’attivo più di cinquantamila firme. Le firme a favore di Iqbal stanno arrivando da tutte le parti del mondo, ma i paesi più attivi stanno risultando Indonesia, Dubai e Paesi Bassi. Ma la Perry non è la prima reginetta pop su cui si è scagliato il mondo musulmano, in passato infatti avevano avuto problemi simili, Lady Gaga e Rihanna.

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