Hacker russi rubano 1,2 miliardi di username e password

Hacker russi rubano 1,2 miliardi di username e password

Hacker russi rubano 1,2 miliardi di username e password

USA, 6 agosto – Una gang russa di hacker ha rivelato particolari incredibili riguardo al loro traffico criminale su Internet. Secondo lo scoop del ‘New York Times’, alcuni pirati informatici russi avrebbero accumulato una immensa collezione di dati di utenti, tra cui 1,2 miliardi di username e password e oltre 500 milioni di indirizzi e-mail. I documenti, scoperti dalla Hold Security, una società di Milwaukee, comprendono materiale riservato raccolto da 420.000 siti web, non solo piccoli ma anche siti Internet molto autorevoli. La Hold Security ha scoperto inoltre che gli ultimi dati di rilevante importanza sarebbero stati sottratti da Adobe Systems. Un esperto di pirateria informatica aveva esaminato i dati, ma non gli fu permesso di discuterne pubblicamente. Questa fonte sostiene che alcune grandi società erano consapevoli del fatto che venissero rubati dati dai loro database. Alex Holden, fondatore e chief information officer della sicurezza della Hold Security, ha affermato: “Gli hacker non hanno preso di mira solo le società statunitensi, hanno preso di mira qualsiasi sito web vulnerabile, siti che possono essere sia di grandi aziende che piccole. La maggior parte di questi siti è ancora vulnerabile”. Mentre Avivah Litan, analista della sicurezza alla Gartner, società di ricerca, ha voluto sottolineare che “le aziende che richiedono nomi utente e password devono iniziare a sviluppare un’alternativa con urgenza per cambiare questo metodo attuale. Fino a quando non lo faranno, ai criminali basterà ricercare vulnerabilità per ottenere i dati delle persone”.

Mentre una carta di credito può essere facilmente bloccata, i dati personali come un indirizzo email, numero di previdenza sociale o la password stessa, possono essere utilizzati per ottenere il furto di identità. Poiché le persone tendono ad usare le stesse password per diversi siti, gli hacker una volta raccolti i dati possono effettuare dei tentativi per entrare nei conti bancari o in qualunque altro tipo di attività personale.

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