Ministro Boschi su Mafia Capitale: “E’ una vera e propria vergogna”

Ministro Boschi su Mafia Capitale: "E' una vera e propria vergogna"

Continua la maxi-inchiesta giudiziaria “Mafia Capitale”, che ha sconvolto Roma e i sui Palazzi, portando in manette 37 persone e un centinaio di indagati. Sulla vicenda è intervenuta ieri il Ministro per le riforme costituzionali, Maria Elena Boschi, che intervistata da Maria Latella per Sky TG24 ha dichiarato: “E’ inaccettabile, anzi è una vera e propria vergogna quello che è accaduto a Roma e lo dico non tanto da politica ma da avvocato che ha scelto di studiare legge e che quindi crede nella giustizia e nella legalità nel nostro paese, quindi è inaccettabile e noi dobbiamo avere presto dei processi, dei processi però che non facciano sconti a nessuno. Devono pagare tutti, devono pagare fino all’ultimo giorno e devono pagare fino all’ultimo centesimo, però non dobbiamo fare di tutta l’erba un fascio e dire che siamo tutti uguali, altrimenti nessuno è responsabile: così come io non ho rubato, lei non ha rubato e la maggior parte dei cittadini che ci stanno guardando da casa non hanno rubato è giusto che si facciano nomi e cognomi, che si accertano responsabilità specifiche, altrimenti se diamo la colpa solo al sistema va a finire che non paga nessuno”.

Cosa hanno fatto gli altri partiti?
“Io credo che il mio partito, il Partito Democratico, sin dal primo giorno ha saputo fare autocritica, ha commissariato il partito di Roma, abbiamo nominato Orfini commissario e farà bene il suo lavoro, ma gli altri partiti cosa hanno fatto? Non mi pare che qualcuno negli altri partiti abbia preso provvedimenti e che stia facendo un’operazione di pulizia al proprio interno”.

Ecco cosa abbiamo fatto in nove mesi
“Io credo che dobbiamo continuare a credere che si possa fare un’Italia diversa, non per un atto di fiducia o di fede ma sulla base dei fatti razionali; guardiamo cosa ha fatto questo governo in questi nove mesi: abbiamo istituito un’autority anticorruzione mettendo Raffaele Cantone a capo dell’autority, abbiamo commissionariato il Mose, abbiamo votato la legge contro il voto di scambio e di qualche giorno fa è la legge contro l’autoriciclaggio, la prima volta nel nostro paese”.

E la legge anticorruzione?
A questo punto la giornalista Maria Latella chiede coma mai non ci sia ancora la legge anticorruzione nonostante il premier Matteo Renzi abbia detto che sarebbe stata votata a giugno mentre poi non se ne è fatto più nulla. La Boschi risponde: “Nel frattempo il Parlamento è stato impegnato a votare le riforme costituzionali, la delega sul lavoro visto che al primo posto c’è la disoccupazione, la riforma della Pubblica Amministrazione perché nel frattempo abbiamo votato l’autoriciclaggio che prevede un reato che da anni si aspettava nel nostro paese che ci chiedeva l’Europa e che nessuno aveva il coraggio di fare. Per carità, si può fare di più. Continueremo a lavorare per introdurre il falso in bilancio con delle sanzioni diverse ma non possiamo dire che non si è fatto niente”.

Devono cadere delle teste a Roma? Chiede Maria Latella
“Io credo – afferma il Ministro Boschi – che la magistratura debba fare il proprio lavoro, se alla fine, perché al momento sappiamo che tutti sono innocenti fino a prova contraria. Se ci saranno delle responsabilità oggettive ovviamente dovranno essere puniti dalla magistratura”. “Quando si cerca di tirare in mezzo anche il Comune di Roma io credo che si debba fare attenzione. Perché si possa arrivare al commissariamento di un comune, peraltro della nostra capitale, ci vogliono degli estremi precisi e in questo caso non ci sono. Credo che Marino debba continuare a fare il proprio lavoro, debba governare la città e debba farlo bene anche perché a quanto mi risulta non è Marino ad essere indagato ma Alemanno, quindi il sindaco era un’altro”.

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