Fassina attacca Renzi, mentre Grillo chiede i nomi per il Quirinale

Fassina attacca Renzi, mentre Grillo chiede i nomi per il Quirinale

I lavori parlamentari degli ultimi giorni sembrano aver fatto saltare le diplomazie in vista dell’elezione del nuovo presidente della Repubblica. Il vertice dei centristi è saltato, come anche la segreteria del Pd; ma mentre tutti si bloccano, Beppe Grillo parte all’attacco e lo fa con il consueto intervento sul suo blog, stavolta a quattro mani con Gianroberto Casaleggio, in cui sfida Renzi a dire i nomi in corsa per la carica al Quirinale. E in casa Pd proseguono le polemiche tra Stefano Fassina e il premier. Ieri Grillo aveva tuonato dal suo blog scrivendo “Toc toc, Renzi batti un colpo per la democrazia” lamentandosi che “le opposizioni non esistono in questo disegno” della nomina per il capo dello Stato, che verrebbe presentato unicamente da Berlusconi e Renzi: “Le opposizioni sono chiamate in causa dal magnifico duo quando si devono ricattare a vicenda – continua Grillo – e spuntare qualcosa come è successo per il voto della legge elettorale”. Manifestando il timore che il nuovo presidente della Repubblica possa essere scelto da “un condannato in via definitiva che in cambio riceverà la grazia”, Grillo ha rivolto un appello a Renzi chiedendogli di dichiarare “la rosa di nomi, che ha più volte ribadito di presentare in qualità di presidente del partito di maggioranza, per proporla ai nostri iscritti in Rete e farla votare”.

Clima tesissimo all’interno del Pd, parla Stefano Fassina
Come se non bastasse, si aggiungono altre polemiche su polemiche, soprattutto all’interno del Pd: Stefano Fassina ha parlato a proposito dell’eventualità che si assista ad una riedizione del 2013 ed ha aggiunto a freddo: “Noi siamo persone serie, a differenza di chi oggi pretende disciplina e due anni fa ha capeggiato i 101 franchi tiratori. Noi non saremo così”. Quindi, alla domanda se sia stato proprio Renzi a indirizzare le votazioni dei 101 che affossarono Romano Prodi, Fassina ha risposto:”Non è certo un segreto”. Gli ha fatto inoltre eco Rosy Bindi, parlando a “Omnibus” in onda su La7: “Il patto del Nazareno è una prigione per tutti. Se si deve votare un presidente funzionale a quel patto io sono contraria”. Il vicesegretario del Pd ha replicato alle accuse di Fassina: “Renzi a capo dei 101? E’ una sciocchezza incredibile”.

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