Scompare Marisa Del Frate, protagonista della tv anni ’50 e ’60

Scompare Marisa Del Frate, protagonista della tv anni '50 e '60

Si è spenta due giorni fa, nella sua casa romana, Marisa Del Frate, che avrebbe compiuto 84 anni il prossimo mese essendo nata nella Capitale l’11 marzo 1931. Era molto malata da circa tre mesi ed ha avuto accanto i nipoti fino all’ultimo; personalità poliedrica, indossatrice, cantante, attrice, conduttrice, imitatrice e ballerina, Marisa Del Frate può essere considerata a tutti gli effetti la pioniera delle showgirl della televisione italiana, partecipando, negli anni ’50 e ’60, a molti spettacoli di varietà in tv e nel teatro leggero oltre ad interpretare molte canzoni, alcune delle quali divennero un tormentone dell’Italia del boom economico. Dopo essere arrivata in finale a Miss Universo 1956 (edizione tenutasi a Palermo), la Del Frate si diede subito alla carriera di cantante, vincendo al Festival di Napoli nel 1957 con “Malincomico autunno” e partecipando a Sanremo l’anno dopo con i brani “E’ molto facile dirsi addio” e “Ho disegnato un cuore”. Ma è con la televisione che conquista la fama assoluta, seducendo gli italiani con la sua innata simpatia e la sua bellezza: dopo aver calcato il palcoscenico insieme al grande Erminio Macario in “Chiamate Arturo 777” e con altre apparizioni, nel 1961 debutta come soubrette nel programma cult della Rai “L’amico del giaguaro”, un notissimo quiz condotto da Corrado ed in cui la Del Frate canta, recita ed imita insieme a Gino Bramieri e Raffaele Pisu. Continua poi nel 1963 con “Il naso finto”, ancora con Corrado e Sandra Mondaini in “La trottola”, ma non molla il consolidato sodalizio artistico con Bramieri e Pisu, con i quali comparirà sempre in televisione ed anche al cinema in alcuni film comici e musicarelli. Negli anni Settanta inizia ad apparire raramente, complice lo scandalo, avvenuto prima della legge sul divorzio, del matrimonio segreto con Tonino Micheluzzi, già sposato, celebrato in Scozia, da cui nacque una bambina che purtroppo sopravvisse solo per poche ore. Negli anni Ottanta compare ancora in tv, questa volta sulle reti locali, ed insieme a Raffaele Pisu conduce “Gran Bazar” per il canale Telecentro di Bologna, considerata la prima televendita del network italiano. Negli ultimi anni, era apparsa nei programmi di Paolo Limiti dedicati alla storia della tv e dello spettacolo italiani.

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